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La grotta di Eolo sull’isola di Stromboli è uno dei luoghi naturali più interessanti da visitare durante un viaggio alle isole Eolie. Una cavità suggestiva, attorno a cui ruotano miti e leggende.
Grotta di Eolo nell’isola di Stromboli
L’isola di Stromboli fa parte dell’arcipelago delle isole Eolie, in Sicilia.
L’isola, situata nel bacino del Mar Tirreno, è la più settentrionale del gruppo di isole, con una superficie di 12,2 chilometri quadrati.
A caratterizzare l’isola è il vulcano omonimo, ancora oggi attivo e che attira ogni anno migliaia di turisti che ammirano le sue eruzioni. Si tratta, infatti, di uno dei vulcani più attivi del mondo. In più, a poche centinaia di metri a nord-est dell’isola di Stromboli si trova il collo vulcanico di Strombolicchio, residuo di un antico camino vulcanico.
L’isolotto ospita un faro della Marina, disabitato e automatizzato.
A rendere l’isola così affascinante e selvaggia sono anche le numerose grotte, come la grotta di Eolo, oltre alle sue splendide spiagge bagnate dal mare cristallino.
Spiaggia di Eolo
Uno dei punti che più attira i viaggiatori è la spiaggia Grotta di Eolo, meta ideale per gli amanti dello snorkeling. Infatti, i suoi fondali scuri rivelano scenari incredibili, tra distese di gorgonie, poderose granseole e banchi di barracuda.
La spiaggia di Eolo è il punto luogo ideale per ammirare l’alba, e per rilassarsi al mare durante le prime ore del mattino. Al sorgere del sole, da questo pezzetto di sabbia si possono ammirare splendidi giochi di luce con i raggi che spuntano alle spalle dello Strombolicchio.
Leggenda
Ad incuriosire i turisti è un’antica leggenda legata a questa particolare grotta. Infatti, secondo la mitologia classica, il Dio dei venti, Eolo, aveva la sua dimora nelle isole Eolie e teneva i venti chiusi in una grotta.
Eolo è un personaggio della mitologia greca, nato mortale e in seguito divenuto un dio, la cui storia è strettamente legata alle isole Eolie che a lui, appunto, devono il proprio nome.
Il mito racconta che Eolo, raggiunte le isole che poi chiamò Eolie, riuscì ad ottenere da Zeus il ruolo di consigliere degli dei e domatore di venti. Questi ultimi, custoditi nelle caverne e dentro un otre nella sua reggia a Lipari, venivano liberati secondo la volontà degli dei o le suppliche dei mortali, causando anche danni gravissimi dovuti allo loro forza impetuosa e tra cui le leggende annoverano il distaccamento della Sicilia dal resto del continente.
Secondo la mitologia greca, nell’ora della sua morte Eolo scelse di rimanere a guardia dei venti nella grotta tirrenica delle isole Eolie e, in premio, ricevette l’immortalità per volere degli dei.