Guadalupa Caraibi quando andare, clima e temperature

Guadalupa, tutto sul clima di questa isola caraibica.

Se si è in cerca di un luogo paradisiaco in grado di rilassare chiunque ci vada, Guadalupa è sicuramente la meta perfetta da scegliere. Situata nell’Oceano Pacifico, questo arcipelago di origine vulcanica risulta essere il più esteso delle Antille francesi con la sua particolare forma a farfalla.

Esso infatti, non è un’unica isola, bensì è costituito da due grandi isole principali, di cui fanno parte a loro volta 8 isole più piccole, separate l’una dall’altra dal Riviere Salée, un canale lungo ben 5km.

Guadalupa, ai tempi chiamata Karukera, risulta essere una meta imperdibile per chiunque voglia godersi qualche giorno in completo relax in una terra paradisiaca, lontano dalla vita frenetica della città.

Grazie ai suoi paesaggi incontaminati e alla disponibilità delle persone del posto, non sarà affatto difficile innamorarsene subito.

Guadalupa Caraibi quando andare

A Guadalupa, a grandi linee, il clima rimane pressoché costante durante tutto l’anno, con temperature che variano tra i 18 e i 30 gradi. Sull’isola, inoltre, è sempre presente una buona dose di vento piacevole che allieva il calore delle elevate temperature.

Il periodo migliore per organizzare un viaggio presso questa meravigliosa meta,al contrario di quanto si creda, è sicuramente il periodo che va da febbraio ad aprile. In questi mesi, ovvero la stagione secca, si potranno godere di 8 ore di luce solare e di temperature che raggiungono un massimo di 29°C , con una giusta dose di umidità.

Di notte poi si potrà godere di una temperatura mite stabile sui 19°C. Inoltre, il rischio di uragani, sempre in questo periodo, è molto basso rispetto ad altri mesi dell’anno.

I mesi da evitare per una vacanza a Guadalupa sono quelli della stagione umida, ovvero, quelli che vanno da luglio a novembre, in quanto le precipitazioni sono elevate e l’allerta uragano è notevolmente alta.

La maggior parte delle manifestazioni culturali si svolgono nel periodo primaverile ed estivo, fattore da tenere conto prima di prenotare un viaggio del genere.
Se si sta pensando di prenotare un viaggio per questa meta, è consigliabile prestare molta attenzione alle previsioni meteo del periodo interessato e, soprattutto, se si decide di viaggiare nei mesi tra febbraio e aprile che sono quelli che presentano maggiori afflussi turistici, è opportuno prenotare in largo anticipo per essere sicuri di trovare posto.

I costi per questa meta sono abbastanza alti, si consiglia dunque di monitorare le varie offerte che hotel e compagnie di volo applicano in determinati periodi dell’anno.

Cosa vedere a Guadalupa

Guadalupa è capace di offrire a chiunque desideri scoprirla moltissime meraviglie,merito soprattutto della natura incontaminata che la circonda. Ecco qui di seguito 4 tappe da non non perdere:

  • Il parco nazionale: una riserva dell’Unesco che ogni anno affascina milioni di turisti che lo visitano. All’interno del parco sarà possibile cimentarsi tra più di 300 chilometri di sentieri che si addentrano nelle fitte foreste, arrivando ad oltre i 1400 metri di altezza. Durante l’escursione, per chi volesse, è possibile fare sosta presso Cascade aux Ecrevisses, una piccola cascata con stagno nella quale è permesso fare un bagno rilassante prima di riprendere la camminata. Insomma, questo è a tutti gli effetti il paradiso per gli amanti della natura.
  • Cimitero Morn à l’Eau: situato a Grand Terre, questo cimitero si differenzia nel mondo per i suoi colori particolari che lo rendono simile a una scacchiera, grazie alle tombe con riquadri bianchi e neri. Il momento migliore per visitarlo è sicuramente durante la festa dei morti, il 2 novembre, nella quale le tombe vengono ricoperte di candele, creando un’atmosfera unica.
  • Riserva naturale del Grand Cul-de-Sac Marin: una riserva perfetta per ammirare al meglio le meraviglie del mare. Sarà possibile ammirare i diversi ettari di mangrovie e barriere coralline che la caratterizzano tramite i diversi tour in barca organizzati, che permettono ai turisti qualche sosta sulle barriere coralline per fare snorkeling, ammirando le varie specie viventi presenti.
  • Vulcano la Soufrière: la vetta più alta delle Antille grazie ai suoi 1234 metri di altezza. Ad oggi risulta essere ancora attivo, infatti, è possibile notare diverse fumarole e pozze di fango ribollente. Uno spettacolo mozzafiato da vedere assolutamente.

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