È opportuno ricordare che il giardino di Ninfa è uno stupendo monumento naturale della Repubblica Italiana. Esso è situato nel territorio del comune di Cisterna Latina, che si trova al confine con Norma e Sermoneta. È praticamente un caratteristico giardino all’inglese, è stato iniziato da Gelasio Caetani nel 1921.
L’area scelta era quella della scomparsa cittadina medievale di Ninfa, di essa attualmente rimangono soltanto dei ruderi (alcuni di essi sono stati restaurati nella creazione del giardino).
“Ecco Ninfa, ecco le favolose rovine di una città che con le sue mura, torri, chiese, conventi e abitati giace mezzo sommersa nella palude, sepolta sotto l’edera foltissima. In verità questa località è più graziosa della stessa Pompei, le cui case s’innalzano rigide come mummie tratte fuori dalle ceneri vulcaniche”, (Ferdinand Gregorovius, Passeggiate romane).
A partire dall’anno 1976, su di una vasta area (di circa 1.800 ettari), situata attorno al giardino è stata creata un’oasi del WWF. Tale oasi mira alla protezione della fauna nel comprensorio di Ninfa. È stato realizzato un grande impianto boschivo ed un sistema di aree umide. Tutto ciò per facilitare la sosta e la nidificazione dell’avifauna, allo stesso tempo si è ricreata (su circa 15 ettari) la vegetazione tipica della zona (quella prettamente paludosa).