Guida alle prelibatezze gastronomiche della città di Napoli, tra dolce e salato. Consigli utili su dove mangiare e sulle guide gastronomiche da acquistare.
Napoli, possiamo dirlo, è la capitale del Sud. E se non tutti siete d’accordo, convergerete almeno sul fatto che è una delle città più belle di tutta l’Italia. D’altronde si dice Vedi Napoli e poi muori!
Chi non è mai stato a Napoli non può capire la bellezza del luogo, che trasuda fascino da tutti i pori.
Solo recandovi lì potrete capire tutto ciò che la città ha da offrirvi. E vi assicuriamo che non è poco!
Napoli, infatti, è una città bellissima nella quale ogni strada e ogni chiesa parlano di storia, dove ogni persona ha un sorriso da regalarvi.
Probabilmente sarà una delle poche città in cui vi sentirete come a casa.
Napoli è davvero una città ricca di tutto. Qualsiasi cosa voi cerchiate in una vacanza a Napoli la troverete. Dal mare ai monumenti, dal cibo alle tradizioni culturali millenarie. E poi ancora la musica, le passeggiate, i tramonti e il calore umano che riscalda il cuore. Sì, perché a Napoli il sole non lo sentirete solo sopra le vostre teste, ma vi toccherà fino al cuore, grazie all’accoglienza e alla simpatia dei Napoletani. Ad ogni modo ci concentreremo dandovi consigli su dove andare a mangiare e cosa non perdere assolutamente in un viaggio a Napoli.
Cosa mangiare
Passiamo al lato dolce e goloso della vacanza a Napoli: il cibo. Napoli, bisogna dirlo è una delle patrie della cultura gastronomica italiana. E se pensate ai piatti più buoni della nostra cucina, una buonissima parte deriva da questa città. La sua cucina è di tipo mediterraneo e i prodotti che vengono utilizzati sono di primissima qualità, frutto di un accurato lavoro e di un’attenta selezione che vanta anni ed anni di tradizioni alle spalle. E in un tour di Napoli di tutto rispetto dovrete includere anche tutti questi piatti. Insomma, che sia chiaro: assaggiare la pizza a Napoli ha la stessa importanza di vedere piazza del Plebiscito. Perciò abolite fast-food e ristoranti etnici e per la vostra vacanza scegliete solo piatti del luogo e godeteveli fino in fondo. Ecco una lista dei cibi da assaggiare almeno una volta durante il vostro soggiorno nella capitale partenopea.
I piatti salati
Nel farvi un elenco delle prelibatezze culinarie della cucina campana abbiamo scelto di fare una divisione tra piatti salati e piatti dolci. Iniziamo dai primi:
- Pizza. Ovviamente la regina a tavola è lei: la pizza napoletana. D’altronde il piatto che venne dedicato alla regina Margherita di Savoia, ha avuto un destino pari, divenendo la sovrana indiscussa delle tavole. Esportata, imitata, copiata e realizzata in tutte le salse e in tutto il mondo, la pizza è diventata lo stendardo italiano. Non c’è nessuno che non la ami e ormai ne esistono una miriade di varianti. Ma la vera pizza la si mangia solo a Napoli. Morbida e con i bordi alti, inimitabile, la pizza a Napoli va mangiata nelle sue varianti storiche: margherita o marinara.
- Pizza fritta. A Napoli l’altra faccia della pizza è la pizza fritta. Si tratta di una prelibatezza per il palato che va mangiato in genere solo con ricotta e pomodoro.
- Pesce. In quanto città di mare, Napoli ha da offrire un pesce freschissimo. La tradizione culinaria campana ha, poi, la capacità di esaltarne i sapori, rendendo eccelso anche il pesce più umile. Dagli spaghetti con le vongole alla pasta con cozze e fagioli, dalla zuppa di pesce al polpo alla luciana, cercate di assaggiare tutto.
- Parmigiana di melanzane. La parmigiana è un piatto di cui molte regioni italiane cercano di attribuirsi la maternità. Siciliana o campana, o addirittura di Parma, la parmigiana a Napoli è diversa. Eseguita in un modo che la rende irripetibile. Insomma non importa molto l’origine del piatto ma il suo impatto gastronomico, un’esperienza da non perdere.
- Pizza di maccheroni o frittata di pasta. Passiamo adesso ad uno di quegli alimenti che definire calorici è davvero poco. La pizza di maccheroni era nato in tempi remoti come piatti povero, costituito dagli avanzi. Si realizza, infatti, con pasta, uova, salumi e formaggi (mozzarella e provola in primis). Viene fatta sia fritta che al forno. La troverete ovunque: come spuntino da fare in strada o al ristorante, a pranzo, a cena o a merenda. La frittata di pasta è un passe partout!
- Mozzarella di bufala. I formaggi in Campania sono un prodotto di eccellenza. Ma fra questi il primato va di sicuro alla mozzarella di Bufala. La migliore viene prodotta nella vicina Battipaglia, ma ovunque è una goduria per il palato.
- Cibo da strada e fritto. A Napoli la frittura è di casa, come in tutto il Sud del resto. Pensate a qualsiasi cibo, d’altronde, e vi renderete conto che fritto è più buono. A Napoli potrete degustare le tipiche fritture in ogni angolo della strada, prendendo i famosi coppi. Da non perdere i crocché di patate, gli sciurilli (fiori di zucca ripieni di ricotta e salame, passati nel pan grattato e fritti), le palle di riso (simile alle arancine o arancini della Sicilia), le mozzarelle in carrozza. La frittura napoletana, lo capirete da soli, è un vero e proprio paradiso per il gusto.
I piatti dolci
Vi sentivate già sazi e pensavate di aver preso 10 kg solo leggendo i piatti salati? Beh tenetevi stretti allora, perché è il turno dei dolci. A Napoli avrete solo l’imbarazzo della scelta e ogni pasticceria e bar avranno qualcosa di succulento in vetrina che finirà inevitabilmente con l’attirare la vostra attenzione. Cerchiamo di fare per voi una cernita, per lo meno non dimenticando i piatti da mangiare assolutamente.
- Sfogliatella. A Napoli la sfogliatela è un must, tanto che un detto recita: Napule tre cose tene e belle: o mare, o Vesuvio e sfugliatelle. Ne esistono due varianti, entrambe da assaggiare assolutamente, ovvero la frolla e la riccia. La frolla, come dice il nome, è impastata con pasta frolla, mentre la riccia è realizzata con croccante pasta sfoglia. Affine ma non uguale è la coda d’aragosta, farcita con panna montata.
- Babà o babbà. Eccoci ad un altro dei capisaldi della cucina della Campania. Anche se, al pari della pizza, il babà viene imitato e realizzato in tutta Italia, l’originale e inconfondibile gusto lo troverete solo a Napoli. Il classico è bagnato con rum o limoncello e, al massimo, farcito con panna.
- Zeppola di San Giuseppe. Questo dolce fritto è tipicamente realizzato in occasione della festa del papà. Ma riuscirete a trovarlo facilmente in pasticceria durante tutto l’anno. In genere è cotta al forno, ma esiste la variante fritta, chiamata graffa.
- Ministeriale. Questo dolce è stato realizzato ed inventato dalla pasticceria Scaturchio che ancora ne custodisce gelosamente la ricetta. Dato che lo troverete solo in questo luogo, non potete non assaggiarlo e non includerlo nel vostro tour di Napoli.
Dove mangiare
Abbiamo visto cosa mangiare a Napoli e di certo non è poco, soprattutto se considerate la nostra come una selezione fatta in una vastità di piatti tutti unici e importanti. Ma adesso passiamo alle dolenti note. Dove mangiare a Napoli? Beh la scelta non manca, ma è anche difficile da fare. Napoli, infatti, è una città in cui di certo non patirete la fame e dove troverete ristoranti eccellenti ovunque. Diciamo che trovare un ristorante pessimo a Napoli è un’impresa! Ad ogni modo abbiamo cercato di fare una cernita, includendo ristoranti, pizzerie e pasticcerie tra quelle storiche e più rinomate.
Le pizzerie
- Antica pizzeria da Michele. Ecco una tappa obbligatoria a Napoli. Questa pizzeria, aperta dal 1870 è il tempio della pizza. Qui dovrete assaggiare la classica pizza, scegliendo tra margherita e marinara. Si tratta di un luogo famoso tra i napoletani e tra i turisti, tanto che la fila per entrare è davvero lunga. Nemmeno a dirlo: ne vale la pena.
- Friggitoria del Presidente. Ecco un altro dei luoghi irrinunciabili. Il nome deriva dal presidente Clinton che apprezzò molto la pizza del proprietario.
- Pizzeria di Matteo. Situata in via dei Tribunali, questa pizzeria ha da offrirvi il meglio della pizza napoletana. Sempre in questa via, troverete anche la pizzeria Sorbillo. Come si fa a scegliere?
- Pizzeria Brandi. Fondata nel 1780 con il nome di Pietro…e basta così, è diventata famosa in tutto il mondo per aver dato i natali alla pizza margherita. Oltre quindi alla classica pizza margherita, vi consigliamo di assaggiare una delle pizze dedicate agli uomini e donne che hanno reso grande Napoli. Qui sono ottimi anche i primi e i secondi piatti di pesce. Una sosta è quindi obbligatoria!
Le trattorie
- Osteria Totò Eduardo e pasta e fagioli. Si tratta di una trattoria che da più di 50 anni ormai offre ai propri clienti i sapori della cucina napoletana a prezzi davvero super.
- Nennella. Ecco un’altra tipica trattoria, in cui farete la fila per entrare ma rimarrete colpiti dai gusti prelibati. Se vi recate in questo luogo apprezzerete la simpatia dei camerieri, i primi piatti e l’atmosfera.
Le pasticcerie
- Pasticceria Scaturchio. Situata in piazza san Domenico, al centro di Napoli, questa pasticceria ha da offrirvi buonissimi dolci. Da non perdere il famoso ministeriale.
- Bellavia. Questa storica pasticceria di Napoli nasce nel 1963 in Piazza Garibaldi. Oggi il suo indirizzo è cambiato, ma le ricette e la dolcezza rimangono invariate. Babbà, sfogliatelle, torta caprese e cassata sono le specialità tipiche da non perdere in questo luogo.
- Carraturo. Questa non è solo una delle più antiche pasticcerie di Napoli, ma di tutta Italia. Nello specifico produce dolci dal 1837 ed al giorno d’oggi troverete dietro il bancone la quinta generazione di pasticceri Carraturo. Cosa non assaggiare qui? Tutto è buonissimo: le sfogliatelle, i babà, le meringhe- E che dire dei roccocò di Carraturo?Leggendari.
Guide
Eccoci giunti alla fine della nostra guida alle prelibatezze del panorama culinario partenopeo. Alla fine eccoci qui a proporvi le migliori guide da acquistare online per avere sempre con voi un alleato nel vostro viaggio a Napoli, che vi guidi tra le vie, i monumenti e i ristoranti migliori.
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