Documenti necessari
E’ sufficiente un documento di identità valido per l’espatrio.
Soldi
La valuta corrente è la sterlina (Pound), suddivisa in 100 pence (singolare: penny). Comunque la maggior parte delle attività commerciali e gli hotels accettano senza problemi gli Euro.
Se volete usare contante la cosa migliore è sempre cambiarlo nel proprio paeese, altrimenti un bancomat internazionale è la soluzione più comoda. I prezzi sono decisamente più alti che in Italia, un pacchetto di sigarette ad esempio costa 3 volte il prezzo italiano.
Fuso orario
Il mitico meridiano di Greenwich sta qui, bisogna portare l’orologio italiano indietro di un’ora.
Come arrivare
Conviene decisamente arrivare a Londra in aereo dal momento che tariffe a basso costo sono all’ordine del giorno per molte compagnie. Provate a questi indirizzi:
http://www.easyjet.com/it/
http://www.ryanair.com
Se volete portare la vostra auto potete optare per vie meno convenienti come la traversata della Manica su traghetto da Calais in Francia a Dover, oppure l’Eurotunnel sottomarino che collega la rete stradale e ferroviaria della Gran Bretagna all’Europa continentale.
Come muoversi
La rete interna è ottima in ogni campo. Gli inglesi hanno inventato la ferrovia ed infatti i collegamenti sono fitti anche per zone piuttosto remote. Pressocchè inutile spostarsi in aereo all’interno. Per raggiungere località particolarmente isolate sarà necessaria un’automobile. Attenzione a tenere la sinistra. Può sembrare semplice l’idea fin quando la strada sarà dritta… ma al primo incrocio al quale dovrete girare a destra dando la precedenza, vi sembrerà di trovarvi in un universo parallelo. A Londra i mitici taxi neri sono numerosi e relativamente poco costosi. Buona la rete metropolitana e da provare il bus a due piani.
Dove alloggiare
Gli hotel sono piuttosto numerosi e sono varie le fasce di prezzo. Potete anche trovare a Londra alberghi dal prezzo inferiore al più economico hotel di una città italiana… solo che dovrete essere ben poco schizzinosi, accettare di non avere un bagno in camera, un po’ di polvere, qualche insetto come compagno di stanza, fare la doccia con le ciabatte… Molti hotel offrono compresa nel prezzo una tipica colazione inglese a base di pancetta, uova, fagioli, marmellata di arance burro salato e pane appena tostato.
Cosa mangiare
Oltre alla colazione, che ha il suo fascino, la cucina inglese non offre molte pietanze di particolare gradimento per chi viene dall’Italia. Un classico è il fish’n’chips, un cartoccio di roba unta e croccante. Ci sono molti ristoranti, più che altro cinesi, che offrono il buffet (“Mangia quanto vuoi”) per 5 sterline a presona, bevande e tasse escluse, vale a dire che al momento del conto il prezzo sarà inevitabilmente più alto delle aspettative. Inutile dire che in questi posti non si mangia bene. Ma non si mangia bene neanche spendendo il triplo.
In compenso la birra è ottima e a volte addirittura meno cara che in Italia, immancabile una serata in un classico pub. Una serata destinata a finire presto, dal momento che tutti i locali chiudono alle 23. Il venerdì gli uffici inglesi chiudono prima e già alle 17 vedrete le strade di Londra riempirsi di impiegati che inaugurano il fine settimana con una bella lattina di birra da mezzo litro.
Ufficio del turismo in Italia
Ente Nazionale per il Turismo Britannico (BTA)
http://www.visitbritain.com/ciao/home1.asp
Ufficio di Roma
via Nazionale 230
00184 Roma
tel.064620221, fax 064742054
apastore@bta.org.uk
Ufficio di Milano
Corso Magenta 32
20123 Milano
tel.0272010099 – 0272010078
gripoldi@bta.org.uk
Guide
Vanno bene le guide del touring per argomenti “istituzionali”, sempre consigliata la Guide du Routard come complice compagna di viaggio. Menzione speciale per TimeOut, guida inglese che trovate nelle librerie italiane in versione italiana, mentre in Inghilterra e in particolare a Londra è da molti anni in vendita una versione settimanale, rivista fondamentale per l’intrattenimento cittadino.
Vocabolario essenziale inglese