La spiaggia nera delle Hawaii nata dall’eruzione di un vulcano

L'eruzione del vulcano Kilauea ha dato origine alla Isaac Kepo'okalani Hale Beach Park, la nuova spiaggia nera delle Hawaii.

L’eruzione del vulcano Kilauea, avvenuta il 3 maggio 2018, dopo aver provocato ingenti danni, stimati per milioni di dollari, oggi ha lasciato spazio ad una spiaggia di sabbia nera.
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Hawaii: spiaggia nera

Il vulcano Kilauea, situato sulla Big Island, la più grande delle isole dell’arcipelago delle Hawaii, è un vulcano attivo, in continua eruzione e protagonista dei principali cambiamenti avvenuti sul territorio hawaiano. L’eruzione avvenuta il 3 maggio 2018 ha provocato un’emissione di circa 250 milioni di metri cubi di lava andando a modificare notevolmente l’aspetto paesaggistico dell’isola, in particolare di Pahoa, distretto di Puna.

Il famoso lago di lava creatosi inizialmente, sembrerebbe essere scomparso per sempre, lasciando spazio ad una spiaggia dall’aspetto insolito.

Una nuova spiaggia di sabbia nera, infatti, ha avuto origine nel punto esatto in cui il fiume di lava incandescente ha incontrato il mare nella zona di Pahoa. Una spiaggia, dunque, nata da un processo di solidificazione della lava avvenuto grazie all’impatto del fiume incandescente con l’acqua. Il suolo è, ora, ricco di sedimenti minerali vulcanici.

Meta turistica

Questa spiaggia nera, oggi rinominata Isaac Kepo’okalani Hale Beach Park, è stata aperta al pubblico ed è divenuta una meta turistica originale e molto ricercata. Al momento, i quattro laghetti termali, che hanno avuto origine dalla stessa eruzione, non sono aperti al pubblico. La zona, infatti, come evidenzia il Dipartimento della Salute delle Hawaii, non è stata ancora disinfettata e sottoposta a controllo. Se dalle analisi effettuate il luogo dovesse risultare idoneo alla balneazione, presto i quattro laghetti potrebbero diventare anche loro nuove mete turistiche.

La spiaggia, oggi aperta al pubblico, è simbolo di un territorio in continua evoluzione, che non si ferma davanti alla devastazione e che vuole mantenere il proprio ruolo, ovvero continuare ad essere una delle mete più amate dalle persone di tutto il mondo.

Informazioni utili

La Isaac Kepo’okalani Hale Beach Park non è l’unica spiaggia nera che ha avuto origine dall’eruzione del vulcano Kilauea, ma è sicuramente una delle più affascinanti. Sempre sorvegliata per garantire la sicurezza dei bagnanti, è raggiungibile durante il giorno attraverso dei sentieri tracciati esclusivamente. Durante la notte, invece, il parco rimane chiuso al pubblico. Il campeggio non è consentito e l’acqua non è potabile, a causa della contaminazione delle acque. Durante l’eruzione vulcanica, infatti, i gas sprigionati hanno inquinato le falde acquifere. Pertanto, si consiglia di incamminarsi avendo con sé una buona riserva d’acqua che possa essere sufficiente per tutta la durata della permanenza.

Isaac Kepo’okalani Hale Beach Park non è, dunque, l’unica spiaggia nera delle isole Hawaii. Sempre sulla Big Island è possibile visitare la Punalu’u Beach. Si tratta di una spiaggia di minuscoli granelli neri, famosa per essere frequentata dalle tartarughe.

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