Il progetto Presence in Hormuz che ha dato vita ad un villaggio colorato incantevole.
Il progetto Presence in Hormuz ha dato vita ad un villaggio colorato davvero speciale, ricco di toni pastello e tinte accese che danno vita ad un arcobaleno di cupole. Un idea ambiziosa e creativa che ha dato vita ad una vera e propria attrazione turistica, che invita i viaggiatori a scoprire la bellezza dell’isola.
Ma scopriamo tutti gli aspetti e le curiosità sulle particolare forme delle casette del villaggio colorato.
Vincitore del Golden Award al Taipei International Design Award 2020 il progetto Presence in Hormuz ha dato nuova vita e colore al piccolo insediamento urbano.
Il villaggio si trova sull’isola di Hormuz, incastonata nel Golfo Persico, a sud dell’Iran. L’isola è diventata già famosa per le sue spiagge rosse le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, ma non smette di incuriosire.
Infatti, un altro motivo per cui vale la pena esplorare questa incantevole isola è proprio l’opera realizzata dagli architetti dello studio ZAV Architects.
Si tratta di un progetto volto, non solo a rendere ancora più affascinante l’isola, ma anche per responsabilizzare la comunità locale.
Ma vediamo quali sono le tecniche utilizzate e le particolarità del progetto.
Alcuni hanno paragonato il villaggio alla collinetta dei Teletubbies proprio per la bellezza delle cupole colorate delle case. Infatti, la caratteristica del posto è l’architettura con cui sono state realizzate le abitazioni.
L’isola, che fa parte del territorio iraniano, è un antico porto storico nello stretto strategico di Hormuz nel Golfo Persico e controlla le spedizioni di petrolio dal Medio Oriente.
I paesaggi di cui si gode sono spettacolari e unici al mondo, e con l’aggiunta di queste meravigliose casette sta diventando sempre più popolare.
Infatti, l’isola è diventata un’importante meta turistica, complici le spiagge e lo splendido mare.
Le casette sono realizzate con strutture di terracotta e sono sormontate da cupole di piccole dimensioni costruite con la tecnica “Superadobe” sviluppata dall’architetto iraniano Nader Khalili.
Ma il progetto degli architetto non finisce qui. Infatti, l’idea è stata concepita come un processo continuo che punta a costruire la fiducia più di un semplice progetto architettonico.
Le forme armoniche e morbide delle case viste in lontananza ricordano delle caramelle alla frutta, tutte da gustare.
Se pur il progetto punta soprattutto sull’aspetto sociale degli abitanti, di certo trova risonanza anche sul fattore turismo che ogni anno sta crescendo proprio grazie alle immagini che circolano sui social network.