Quali sono i siti italiani dell’Unesco
Lista dei siti italiani dell’Unesco, Patrimonio dell’umanità
In realtà l’Unesco, un’istituzione specializzata per la l’educazione, la scienza e la cultura, ha riconosciuto in Italia ben 51 siti quali Patrimonio dell’Umanità ed è questo Paese a detenerne finora il maggior numero.
Dalle tante testimonianze architettoniche ai meravigliosi paesaggi naturalistici, dai centri storici alle magnifiche chiese presenti dal nord al sud, ecco 13 siti italiani riconosciuti dall’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità:
- Centro Storico di Firenze – iscritto nel 1982
- I Sassi ed il Parco delle Chiese Rupestri di Matera – iscritto nel 1993
- Trulli di Alberobello – iscritto nel 1996
- Centro storico di Siena – iscritto nel 1995
- Portovenere, Cinque Terre e Isole – iscritto nel 1997
- Costiera Amalfitana – iscritta nel 1997
- Dolomiti – iscritte nel 2009
- Ville Medicee – iscritte nel 2013
- Villa d’Este, Tivoli – iscritta nel 2001
- Città di Verona – iscritta nel 2000
- Area archeologica di Agrigento – iscritta nel 1997
- Centro storico di Urbino – iscritto nel 1998
- Palermo araba – normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale – iscritta nel 2015.
In tutto la lista del Patrimonio Mondiale include 1017 riconosciuti finora dall’Unesco e presenti in ben 163 Paesi di tutto il mondo, fra beni culturali, naturali e misti.