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State cercando i cammini più belli d’Italia? Con i sentieri di montagna nel nord e le scalate sui vulcani in Sicilia, il periodo migliore per venire è la primavera e l’inizio dell’autunno. Ecco la nostra guida alle destinazioni più belle per le escursioni in Italia.
I cammini più belli d’Italia: scenari immersi nella natura
Cinque Terre, Liguria
Le Cinque Terre sono una regione costiera emblematica della Liguria, sulla costa occidentale dell’Italia. I cinque villaggi di pescatori arroccati sulle scogliere dai colori pastello sono esattamente come nelle foto: edifici idilliaci, acque cristalline e panorami mozzafiato.
Il modo perfetto per visitarli tutti e cinque è percorrere il Sentiero Azzurro da Monterosso a Corniglia, passeggiando tra i pittoreschi borghi e ammirando il paesaggio costiero.
Il Sentiero degli Dei, Costiera Amalfitana
Il Sentiero degli Dei è una meta imperdibile in Campania, con una splendida vista sui Monti Lattari e sull’isola di Capri. Il sentiero collega Positano a Praiano e si snoda tra colline terrazzate e piantagioni di limoni, con vista sul Mediterraneo.
Valtellina, Lombardia
La Valtellina si estende per 200 km nella regione settentrionale della Lombardia, nel bel mezzo delle Alpi. Anche se spesso oscurata dalle Dolomiti, vale la pena di visitare i suoi parchi e le sue riserve naturali, che costituiscono più di un terzo della regione.
Tra gli itinerari escursionistici più popolari vi sono l’Alta Via della Valmalenco, la Gran Via delle Orobie, il Sentiero della Pace e la Via Alpina in Valtellina.
Monte Bianco e Monte Rosa, Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta, al confine con Francia e Svizzera, è nota per le sue sublimi montagne, tra cui il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Monte Cervino e il Gran Paradiso. Il Monte Bianco è la montagna più alta delle Alpi, famosa in tutto il mondo. Il tour della “Montagna Bianca”, considerato uno dei percorsi classici d’Europa, parte da Courmayeur ai piedi della montagna.
Il Monte Rosa è la seconda montagna più alta delle Alpi e il suo nome “rosa” non ha nulla a che fare con il colore, ma deriva dalla parola locale che indica il ghiacciaio, rouése.
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