Berlino, sinfonia di una grande città regia di Walter Ruttmann (1927)
Per la prima volta, e siamo nel lontano 1927, in un film, la parte da protagonista è affidata interamente a una metropoli. Nessun attore, nessuna teatralità, nessuna star per quest’opera prodotta dalla Fox Europa, ma solo ed esclusivamente Berlino.
Scandalo internazionale di Billy Wilder (1948)
Scandalo Internazionale di Billy Wilder, padre della commedia e assiduo divoratore del genere noir. Fu proprio Scandalo Internazionale, nello stesso anno di uscita, 1948, a ricevere una nomination all’Oscar come migliore sceneggiatura non originale.
Nell’immediato dopoguerra tedesco, una commissione parlamentare statunitense è inviata a Berlino, la città sconfitta, per investigare sulla condotta morale delle truppe americane.
Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders (1987)
Forse la pellicola più nota tra le tante che hanno come sfondo la capitale tedesca, Il cielo sopra Berlino è uno di quei film da vedere almeno una volta nella vita.
Cosi si esprime il regista in un’ intervista a proposito di come sia avvenuta la genesi del soggetto e di come sia scaturita l’idea di un film che rendesse onore ad una città offesa dalla Storia: “…e mi è balenata la luce di un film A Berlino, e quindi anche su Berlino. […] …un insieme di sensazioni, certo, ma anche un qualcosa nell’aria, che senti sotto ai tuoi piedi, che ritrovi nei volti degli altri: insomma tutto ciò che fa la differenza tra vivere a Berlino e in un’altra città.”
Così lontano, così vicino di Wim Wenders (Germania, 1993)
! Il film con cui il regista riprende nel 1993 il discorso iniziato con il suo capolavoro Il cielo sopra Berlino (1987), aggiudicandosi il Grand Prix Speciale della Giuria al 46º Festival di Cannes.
Se siete inguaribili romantici, preparate i fazzoletti.
Uno, due, tre! di Billy Wilder (1961)
La pellicola di Wilder è ambientata a Berlino Ovest nel 1961, il periodo quanto mai scottante e controverso della guerra fredda tra USA e URSS, le due superpotenze che si sono spartite letteralmente la città tedesca, imponendovi di fatto i rispettivi regimi.
La trama si snoda tra le rocambolesche vicissitudini di un uomo d’affari americano, giunto a Berlino Est per vendere ai sovietici la Coca-Cola, ma che, tra una trattativa e l’altra, è costretto ad occuparsi della figlia del suo boss per impedirle di sposare un giovane comunista dissidente.