La Sardegna è ricca di misteriose strutture antiche, sentieri escursionistici e colorate città di montagna!
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I luoghi più belli e surreali della Sardegna sono assolutamente irrinunciabili. Le sue acque turchesi del Mediterraneo e i chilometri di spiagge sono le principali attrattive, ma anche le sue misteriose strutture antiche, i sentieri escursionistici e le colorate città di montagna meritano di essere scoperti.
Dalla Grotta di Nettuno a Cala Brandinchi, ecco i luoghi più belli e surreali della Sardegna.
Percorrendo la lunga scalinata sul mare escala del cabirol, o “scala delle capre”, si arriva a questa incredibile meraviglia naturale vicino ad Alghero.
La grotta prende il nome da Nettuno, il dio romano del mare. All’interno si trova un grande lago di acqua salata e stalattiti e stalagmiti che creano un’esperienza ultraterrena. Se non avete voglia di scendere (e salire) i 656 gradini, e se l’acqua è calma, potete prendere una barca dal porto di Alghero.
Questa città fantasma si trova a pochi passi dalla città universitaria di Sassari, sulla costa occidentale dell’isola. Ex città mineraria di epoca romana, l’Argentiera fa oggi parte di un insieme protetto dall’Unesco di otto aree distinte, il Parco Geominerario. È possibile visitare gli edifici abbandonati della miniera ed esplorare le spiagge vicine per una giornata insolita.
Sebbene sia praticamente impossibile nominare una sola spiaggia come la più bella della Sardegna, la spiaggia della Pelosa a Stintino è senza dubbio una di queste. Le calme acque turchesi e la soffice sabbia bianca come lo zucchero si alternano da un lato, con una rigogliosa vegetazione mediterranea e una vista sull’isola dell’Asinara dall’altro. A questo si aggiunge anche un’affascinante torre del XVII secolo.
Nell’isolata e aspra regione montuosa nota come Barbagia, c’è un paese che ha sempre avuto una voce forte e indipendente. Gli edifici del comune di Orgosolo fungono da tela per trasmettere il pensiero e la volontà degli abitanti. La pratica è iniziata negli anni ’60 ed è cresciuta. Oggi si possono trovare dichiarazioni politiche e rappresentazioni della vita quotidiana del paese espresse in murales di grandi dimensioni.
Le misteriose e antiche strutture note come nuraghe sono sparse in tutta la Sardegna. Il Su Nuraxi fa parte del sito archeologico di Barumini ed è considerato dagli esperti uno dei migliori esempi di villaggi della civiltà dell’Età del Bronzo. Questo sito è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco.