La scena artistica della città è vasta e variegata, con molti elementi da inserire nel programma.
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Gli appassionati d’arte possono facilmente riempire le loro giornate tra i musei di Copenhagen. La scena è vasta e ci sono molti grandi nomi, come il Louisiana Museum of Modern Art, degno di nota, la National Gallery of Denmark e il Danish Museum of Art & Design.
Ma ci sono anche luoghi più insoliti (come il Workers Museum) e ricche collezioni appena fuori città (ARKEN Museum of Modern Art) da inserire nel programma.
Pronti a pianificare? Leggete le nostre scelte dei migliori musei di Copenaghen e non vi perderete nulla.
Con installazioni contemporanee che cambiano ogni anno e opere all’aperto come il labirinto di bambù “Geometria dell’innocenza” di Doug e Mike Starn e la “Casa dell’albero del tè” di Terunobu Fujimori, il parco da solo è un’occasione per una gita in questo sobborgo a nord di Copenhagen.
Fondato nel 1958 da Knud W. Jensen come santuario dei modernisti danesi, il Louisiana fast si è evoluto in un vero e proprio museo internazionale, con opere di artisti di tutto il mondo. Situato a 25 miglia a nord di Copenaghen, la sua posizione costiera promette una vista da sogno sulla Svezia attraverso il mare. Progettata dagli architetti Jørgen Bo e Wilhlem Wohlert, la struttura, che sorge sul terreno di un’antica villa, è una celebrazione dell’esterno come dell’arte al suo interno.
L’eredità del design danese è incredibilmente ricca e influente. La sua evoluzione viene immortalata dal Design Museum Denmark (o Designmuseum Danmark), ex Museo d’Arte e Design, fondato nel 1890. Dal 1926 è ospitato in un ex ospedale in stile rococò ristrutturato dal designer di mobili Kaare Klint. La collezione non si limita a rendere omaggio alla Danimarca e agli altri Paesi scandinavi, ma comprende arti, mestieri e design industriale provenienti da tutto il mondo occidentale e dall’Asia orientale.
Il birraio Carl Jacobsen, noto soprattutto per la sua marca di birra danese Carlsberg, era anche un appassionato collezionista d’arte e fondò il Glyptoteket nel 1897. Il museo, che copre le antichità fino al XIX secolo, è distribuito in diversi palazzi eleganti. La struttura originale è dedicata alla scultura danese e francese e ai manufatti del Secolo d’oro danese; un’altra ospita sculture greche e romane e tesori egizi; la più recente ospita dipinti francesi.
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