La scena artistica della capitale, come la città stessa, vanta un bagaglio culturale immenso! Ecco i musei più belli in assoluto.
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Quali sono i musei più belli di Tokyo? Ecco alcune opzioni a cui non rinunciare.
Prenotate con largo anticipo se volete accaparrarvi un posto di 90 minuti nell’unico museo al mondo dedicato alla favolosa ed eccentrica Yayoi Kusama.
L’avanguardista provocatrice ha fatto parlare di sé fin dagli anni ’60, ma negli ultimi anni si è trasformata in un fenomeno di internet e in una delle artiste più influenti del Giappone. Situato vicino al suo studio a Shinjuku, il museo è una delle inaugurazioni più importanti degli ultimi anni a Tokyo.
Ogni giorno entrano solo 200 fortunati visitatori, il che impedisce agli influencer di Instragram di affollare opere come la “Infinity Room” a specchio.
Il Ghibli Museum è un piccolo, ma attento tributo alle opere dello studio di animazione più amato del Giappone, il cui design è eccentrico come la sua collezione. Il regista Hayao Miyazaki ha dato il suo tocco personale all’edificio, che ricorda vagamente una grande villa italiana. Un fitto strato di vegetazione ricopre l’esterno della villa e un soldato robot di due metri di altezza, tratto dal classico film Il castello nel cielo, scruta morigerato dal giardino sul tetto. La posizione nel lussureggiante parco di Inokashira lo fa sembrare un segreto nascosto, ma questo museo è stato prenotato fin dalla sua apertura.
Ospitato in una struttura ondulata di cemento e vetro progettata dal pionieristico architetto giapponese Kisho Kurokawa, il National Art Center di Tokyo è una delle più grandi vetrine d’arte contemporanea del Paese. In ogni momento, il museo presenta quattro mostre a rotazione distribuite su 150.700 metri quadrati e 12 gallerie. Questo spazio in continua evoluzione è l’opposto di un museo soffocante e ammuffito ed è una tappa fondamentale per gli amanti dell’arte e dell’architettura giapponese.
Intimo spazio di quattro piani nel complesso del Palazzo del Giardino di Yebisu, il Museo d’Arte Fotografica di Tokyo ospita in ogni momento tre mostre strettamente incentrate sulla fotografia giapponese e internazionale. A differenza del Museo Nazionale di Tokyo, questo è più un ritrovo locale di basso profilo che un’attrazione turistica di alto profilo. I curatori si impegnano a fondo affinché la presentazione sia all’altezza dell’argomento trattato, e gli interni luminosi e moderni e le gallerie ben organizzate costituiscono un’interessante deviazione se vi trovate nei paraggi.
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