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Un monumento straordinario
Il tempio di Kailasa, situato nel complesso delle grotte di Ellora, è una delle opere architettoniche più straordinarie dell’India. Scavato interamente in un unico blocco di roccia basaltica, questo monumento non solo rappresenta un’importante attrazione turistica, ma è anche un simbolo della spiritualità induista.
La sua costruzione risale all’VIII secolo, durante il regno del sovrano Rashtrakuta Krishna I, e si stima che siano state rimosse circa 400.000 tonnellate di roccia per realizzarlo. Questo risultato è un’impresa ingegneristica che sfida ogni logica dell’epoca.
Architettura e simbolismo
La struttura del tempio di Kailasa è progettata per rappresentare il sacro monte Kailash, dimora del dio Shiva.
Il cortile a forma di U è circondato da un porticato a colonne disposto su tre livelli, mentre al centro si trovano il Mandapa e il santuario centrale, che ospita il Linga, simbolo fallico di Shiva. Di fronte al santuario, la statua di Nandi, il toro sacro, aggiunge un ulteriore elemento di sacralità al luogo.
L’architettura dravidica è evidente nell’uso di torri a piramide e bassorilievi complessi, che testimoniano l’abilità artistica degli artigiani dell’epoca.
Un patrimonio dell’umanità
Il tempio di Kailasa è parte del sito UNESCO delle grotte di Ellora, che comprende 34 strutture rupestri, tra cui templi induisti, buddhisti e giainisti. Questa diversità riflette la tolleranza religiosa che ha caratterizzato l’India fin dall’antichità. Ogni anno, il tempio attira migliaia di visitatori, desiderosi di ammirare non solo la sua grandezza, ma anche la sua bellezza artistica e spirituale. La visita al tempio è un’esperienza che lascia senza parole, grazie alla sua imponenza e alla maestria con cui è stato realizzato.
Come visitare il tempio di Kailasa
Situato a circa 35 km da Aurangabad e 345 km da Mumbai, il tempio di Kailasa è facilmente raggiungibile. Dall’aeroporto di Aurangabad, i visitatori possono optare per un taxi privato, un autobus locale o partecipare a un’escursione di gruppo. La bellezza del tempio, visibile anche nelle fotografie, si apprezza ancor di più dal vivo, dove l’effetto ‘wow’ è garantito. Non perdere l’occasione di esplorare questo capolavoro dell’architettura indiana, un luogo dove storia, arte e spiritualità si intrecciano in modo unico.