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Milioni di appassionati di tutto il mondo ogni anno si muovono per esplorare le acque di ogni continente, riscoprendo il contatto con l’elemento madre. Si possono fare immersioni per fare pesca subacquea, esplorare i fondali per motivi di piacere o di studio, per archeologia oppure fotografia del profondo blu.
Qualunque sia il motivo delle immersioni è importante farlo in sicurezza, rispettando i tempi per la decompressione ed essere in ottima forma fisica. Sono molti i sub che assumono vitamine C per la sua capacità di contrastare i radicali liberi, che vengono liberati per via dello stress fisico provocato dalle variazioni di pressione.
Immersioni lungo la costa della Romagna
Ancora oggi vengono sottovalutate le immersioni nell’Adriatico romagnolo, per favorire sempre altri scenari mediterranei come Sardegna, Sicilia, Formentera o mari più esotici come le Maldive o il reef australiano. Eppure anche il litorale della Romagna permette interessanti visite ed incontri di specie tropicali, giunte a noi per il riscaldamento delle acque.
L’offerta subacquea romagnola comprende la possibilità di esplorare la Piattaforma Paguro, Le Piramidi, sito Tralicci, isole delle rose, Relitto Cargo Zoe 2, relitto cargo Anni, bombardiere B 24.
Piattaforma Paguro
Si parte con il primo sito marino di importanza Comunitaria “Piattaforma Paguro“, adatto a sub esperti e non, dove ammirare già dalla superficie la medusa Cassiopea. Via via scendendo branchi di sgombri, sarde, palamiti, cefali, spigole, branzini, ricciole e talvolta anche delfini. Sulle strutture metalliche ricoperte di mitili e ostriche si trovano granseole, granchi, ricci di mare e grossi astici, aragoste, gronghi rintanati.
Piramidi
Le “Piramidi” sono una zona di immersione creata 25 anni fa per la riproduzione dei mitili e che ora brulica di vita marina. È composta da grandi gabbie di ferro e blocchi di cemento a forma di piramide, per accogliere le tane dei pesci.
Tralicci
I “Tralicci” sono ciò che rimane di un pozzo metanifero dismesso costituito da 4 giganteschi basamenti si possono fare immersioni adatte a tutti i tipi di brevetto, con profondità minima di 9 metri e massima di 26.
Isole delle Rose
Alle “Isole delle Rose” ci si immerge nella storia di una piattaforma artificiale di 400 metri quadri che sorgeva fuori dalle acque territoriali italiane, a quasi 12 chilometri al largo di Rimini. Costruita dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa, il 1º maggio 1968 fu autoproclamata Stato indipendente dotato di lingua ufficiale (l’esperanto), un governo, una moneta e un francobollo. Non fu mai formalmente riconosciuto da alcun Paese, fu occupata dalle forze di polizia e demolita nel 1969.
Cargo Zoe 2
Il “Cargo Zoe 2” affondato nel 1983 in perfetto assetto di navigazione, integro e con tutto il suo carico, nel 2011 viene ritrovato. Profondità minima 38 metri, profondità massima 67 metri.
Cargo Anni
Il relitto del “Cargo Anni“, al largo di Rimini in assetto di navigazione, affondato nel 1989 avendo imbarcato acqua nella sala macchine, rimasto intatto in tutti i suoi arredi e attrezzature, visitabile anche nelle cabine, cucine ecc…
Bombardiere B24
I resti del “Bombardiere B24“. aereo bombardiere americano con 6 mitragliatori calibro 50 costituisce un sito adatto ai sub più esperti, con brevetto Trimix. Profondità minima 62 metri fino a una profondità massima di 66 metri.