Importanti cose che non sapevate sul Foro Romano: curiosità e storia

Oggi il Foro Romano giace in rovina, ma non per questo è meno affascinante, come testimoniano queste curiosità di cui non eravate a conoscenza.

Ricco di templi grandiosi, di vivaci piazze di mercato e di imponenti edifici civili, il Foro Romano era il cuore pulsante dell’antica Roma. Originariamente una paludosa area di sepoltura etrusca, il sito fu bonificato nel VII secolo a.C.

e si trasformò in una monumentale dimostrazione della potenza e dello splendore dell’Impero. Oggi il Foro Romano giace in rovina, ma non per questo è meno affascinante, come testimoniano queste curiosità di cui non eravate a conoscenza.

Importanti cose che non sapevate sul Foro Romano

Fu costruito grazie a uno dei primi sistemi fognari del mondo

Situato nella piccola valle tra il Palatino e il Campidoglio, il sito era in origine una zona umida ed erbosa, non certo la base ideale per templi e basiliche. Solo dopo la costruzione della Cloaca Maxima, intorno al 600 a.C., si ebbe un vero e proprio sviluppo. Questo grande sistema fognario scaricava i rifiuti nel Tevere e il suo emissario nel fiume è ancora oggi visibile accanto a Ponte Palatino.

È sede della tomba di Romolo

La storia di Romolo, che fondò Roma dopo aver ucciso il fratello gemello Remo, è un groviglio di miti, leggende e folclore, per cui non è chiaro se sia mai esistito un personaggio storico. Tuttavia, Romolo è sepolto nel Foro: il Lapis Niger, un grande pezzo di marmo nero, segna la sua tomba.

Le Vestali vivevano lì

Le Vestali erano sacerdotesse tra i sei e i dieci anni e giuravano sul celibato per 30 anni. Il loro compito era quello di mantenere acceso il fuoco sacro nel Tempio di Vesta. Si riteneva che il fuoco fosse legato alle sorti dell’antica Roma, quindi la punizione era severa se si spegneva: le vestali che trascuravano il loro dovere venivano picchiate o fustigate. Coloro che rompevano i loro voti di celibato venivano sepolte vive.

Giulio Cesare fu cremato qui

Il Tempio di Cesare viene talvolta indicato come il luogo della tomba di Cesare, ma in realtà è il luogo in cui fu cremato nel 44 a.C. Oggi il tempio è in rovina, ma la gente continua a lasciare fiori e omaggi in onore del cittadino più famoso di Roma, ed è una delle cose più interessanti da vedere.

Il Senato si riuniva nella Curia Julia

La Curia era la sede originaria del Senato romano. È da questo edificio che consoli, tribuni e pretori prendevano decisioni amministrative sulla gestione della Repubblica e dell’Impero. La Curia Julia, la terza sede del Senato, è oggi in buono stato, grazie alla sua conversione in basilica nel VII secolo e all’ampia ricostruzione degli anni Trenta.

È possibile visitarlo utilizzando il biglietto del Colosseo

Oltre al Colosseo, il biglietto d’ingresso di 12 euro comprende anche l’ingresso al Foro Romano e al Palatino, che si trovano l’uno accanto all’altro. Il biglietto è valido per due giorni e, poiché le code sono spesso più brevi al Foro Romano, vale la pena acquistarlo lì.

Il tesoro dello Stato era conservato nel Tempio di Saturno

Il Tempio di Saturno, riconoscibile per le sue otto colonne ioniche superstiti, è una delle strutture più iconiche del Foro. Tradizionalmente datato al 497 a.C., il tempio era dedicato al dio della ricchezza e custodiva le riserve d’oro e d’argento della Repubblica romana.

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