Percorrete gli stretti canali, passate sotto i ponti e raggiungete l'ampia laguna, dove troverete una serie di isole magiche a cui attraccare.
Argomenti trattati
La città galleggiante di Venezia è un luogo sublime da esplorare a piedi, ma è ancora meglio provare delle gite in barca. Percorrete gli stretti canali, passate sotto i ponti e raggiungete l’ampia laguna, dove troverete una serie di isole magiche a cui attraccare.
I punti salienti sono i villaggi caratteristici, le chiese storiche, i ristoranti sul lungomare e alcune perle nascoste. Qui vi sveliamo alcune delle migliori destinazioni della laguna veneziana su cui puntare la bussola.
I turisti affollano quest’isola perfetta per le sue tradizioni di lavorazione del merletto e per le sue case dipinte con colori vivaci, che la gente del posto dice essere state colorate per permettere ai pescatori di ritrovare la strada di casa quando la nebbia ricopriva la laguna. La più colorata è la Casa di Bepi. Opera dell’amore del defunto Giuseppe Toselli, gestore di un cinema locale, la sua facciata esterna presenta un motivo geometrico in audaci tonalità di giallo, arancione, rosso, verde e blu. Soffermatevi a esplorare i tre canali di Burano, collegati da un ponte di legno, e Piazza Galuppi, dove si trova la torre pendente della chiesa di San Martino. Anche Murano è particolarmente gettonata e può essere visitata nello stesso giorno.
Sant’Erasmo è l’orto di Venezia, noto soprattutto per i suoi carciofi violetti. L’isola, la più grande della laguna, si trova tra Murano e Burano, ma viene trascurata. Nel Medioevo era un porto, ma nel XIX secolo la sua popolazione era diminuita. Oggi vale la pena visitare la Torre Massimiliana, costruita negli anni Quaranta del XIX secolo durante l’occupazione austriaca e la meglio conservata delle difese militari dell’isola.
Torcello è affollata di turisti durante il giorno, ma la sera e la mattina presto è tutta un’altra storia. Ormeggiate sul Canale di Torcello e vi troverete di fronte alla secolare cattedrale dell’isola, la Basilica di Santa Maria Assunta. Salite sul suo campanile per godere di un’ampia vista sulla vicina Burano. Un’altra tappa obbligata è il Ponte del Diavolo, uno degli unici due ponti dell’area veneziana senza parapetti (l’altro si trova a Cannaregio) e che, secondo la leggenda, fu costruito in una sola notte.