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Sappiamo che non è sempre facile capire come funzionano i treni in India. Ecco un po’ di storia di tutte le classi tra cui è possibile scegliere. Ne esistono fino a 8 diverse, ma non tutti i convogli offrono tanta varietà di scelta.
Come si può immaginare, la prima classe è di gran lunga la più costosa. Si viaggia in compartimenti chiusi da una porta dove trovano posto 2 o 4 persone. Se si stratta di un treno notturno, i posti si trasformano in cuccette.
I vani sono dotati di aria condizionata. In genere, anche durante la stagione calda, la temperatura interna è molto bassa, per cui è meglio avere con sé una maglia e dei calzini per non rischiare un raffreddore. La prima classe comprende la nel prezzo la trasformazione dei sedili in letti a castello e la distribuzione di lenzuola, coperte e cuscini.
Abbiamo testare questa classe in un tragitto molto breve, quello tra Varkala e Quollam.
In seconda cambiano solo i numeri di posti che salgono a 6 in totale: 4 posti a sedere/cuccetta da un lato del carro e 2 dall’altro. È possibile isolarsi dal corridoio tirando una tenda. Anche qui si trovano aria condizionata, lenzuola, coperte e cuscini per i viaggi notturni. Il prezzo è notevolmente più economico. In terza classe, aumentano ulteriormente i posti nello stesso scompartimento. Qui diventano 6 sedili/cuccette su un lato del corridoio e 2 sedili/da altro.I prezzi dei biglietti sono molto meno costosi rispetto alle due classi precedenti e le vetture tutto sommato pulite e confortevoli.
Esiste un’altra prima classe chiamata FC, in tutto uguale all’altra, ma senza trattamento dell’aria. È abbastanza raro trovare un treno di questa tipologia. Esiste poi la tipologia CE che riguarda solo i treni del giorno, senza scompartimenti e con file di 4 posti a sedere con il condizionatore d’aria. La sigla CC indica le carrozze con ancora più posti rispetto alla precedente, quindi un po’ più scomoda.
Per salire sui convogli più economici, occorre non essere troppo schizzinosi e spaventati dagli scarafaggi. I sedili sono in legno , quindi meno confortevoli e non vi sono finestre. Altra caratteristica importante: le vetture sono spesso molto affollate. C’è però un grande vantaggio: non serve prenotare in anticipo ed è possibile acquistare un biglietto il giorno stesso, anche perché non vi sono limiti di carico. Infatti, quando si sale in carrozza, non si può far altro che spingere fino a riuscire entrare. Tutto sommato, questa è spesso la soluzione ideale per un viaggio breve, di meno di 4 ore: il risparmio sul biglietto è tale che uno dimentica il disagio.
Sui treni notte, esistono vari tipi di cuccette, è bene sceglierle con attenzione, per evitare spiacevoli sorprese. C’è infatti quella inferiore, detta bassa, nelle cuccette a castello, quella centrale e quella superiore. Scegliere i posti superiori consente di sentire meno il rumore del corridoio. Per un viaggio più sicuro in tutti i sensi, è meglio stabilire subito un contatto con gli altri altri viaggiatori della stessa cabina. Vedrete che basterà poco per farlo e che gli indiani sono gente molto gentile e simpatica.
In generale, il treno in India è stato quasi sempre un piacere per noi. Una delle migliori occasioni per incontrare gli abitanti locali e avere un po’ di tempo per discutere con loro! Quindi… buon viaggio in treno!
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