Noto è un comune siciliano in provincia di Siracusa. È una località famosa nel mondo ed è meta turistica obbligata per chi visita la Sicilia. Ma non tutti sanno che questo paese, oltre a conservare in sè la memoria culturale barocca della regione, offre nella penultima domenica di maggio una manifestazione artistica e culturale che lascia senza fiato.
Nella caratteristica Via Nicolaci, in un’atmosfera antica ma sempre speciale, si dà vita ad un evento coloratissimo e stupendo. Si dà voce agli abitanti di questa zona della Sicilia per salutare nel miglior modo, attraverso l’arte e la natura, la stagione primaverile che va a concludersi.
L’infiorata di Noto è questo ed è anche tanto altro.
L’infiorata di Noto cos’è
L’infiorata di Noto è una manifestazione nata agli inizi degli anni ottanta che da allora si ripete ogni dodici mesi.
Le origini di questa iniziativa si devono all’unione e alla volontà degli infioratori di Noto e dei borghi limitrofi, guidati da un iniziale progetto della Provincia di Siracusa.
I fiorai che ne prendono parte, partecipando ad una competizione che premierà la migliore creazione, sono veri e propri artisti: grazie alla dedizione e alla passione che li guida, creano ogni anno delle vere e proprie opere d’arte.
Chi ha modo di visitare la Sicilia in quei giorni di maggio potrà ammirare le creazioni floreali, e potrà osservarne lo sviluppo passo dopo passo; il risultato finale è unico e indimenticabile.
Già dal venerdì che precede la festa, gli infioratori che hanno creato i bozzetti e ottenuto dai membri dall’amministrazione comunale il loro benestare, possono prendere posto nello spazio assegnato. Qua iniziano a sagomare le creazioni che prenderanno vita nel fine settimana.
Ne seguono quarantott’ore di lavori che danno alla cittadina di Noto un aspetto memorabile.
L’evento che ha conquistato negli anni una grande eco e un richiamo turistico non indifferente, arricchisce la cultura siciliana e la magia di Noto con le sue bellezze barocche e le sue inclinazioni culturali che non possono lasciare indifferenti turisti e visitatori.
Infiorata di Noto: un messaggio sempre diverso
Da “Noto Capitale del Barocco” a “i grandi maestri del Novecento Italiano”, passando dalla Cina e dalla musica, questa manifestazione affronta ogni volta un tema nuovo e ne offre un’espressione originale e gioiosa in grado di incantare gli occhi e non soltanto. Infatti essa diviene un’occasione di ideazione e confronto anche con altri settori della cultura. L’infiorata di Noto estende il proprio centro d’interesse e moltiplica i punti di forza e d’attenzione della manifestazione.
Nel maggio di quest’anno si è tenuta la quarantesima edizione. Proprio in occasione dell’anniversario gli organizzatori hanno voluto incentrare le due giornate di festa sui siciliani ed il titolo dell’infiorata di Noto del duemiladiciannove è stato: “I siciliani in America”.
A spiegare al meglio la volontà di affrontare tale tema è stato il primo cittadino di Noto che, con le sue parole, ha sottolineato quanto sia importante salutare simbolicamente tutti coloro che si sono allontanati dall’isola e sono emigrati in America; le vite e le le esperienze di queste persone è giusto che si incontrino con quelle degli isolani rimasti in Italia.
Questa condivisione non farà altro che rafforzare quella sicilitudine coniata da Sciascia, che terrà sempre uniti i siciliani alla Sicilia, anche quando ne sono lontani.
L’intensità e l’entusiasmo che la manifestazione generano sono al primo impatto visivi ma portano in se’ volontà e impegno artistico tali da farla diventare una vera e propria rappresentazione della cultura siciliana.