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Istanbul, la capitale della Turchia è estremamente affascinante. La sua posizione di confine tra l’Europa e l’Asia, fin dai secoli più remoti, l’ha resa protagonista di scambi culturali notevolissimi. Come tutte le zone di confine è stata molto spesso terra di conquista: il suo suolo ha ospitato numerosissimi popoli che hanno lasciato segni tangibili del loro passaggio, visibili ancora oggi.
Ogni popolo porta con sè la propria cultura, i propri costumi, le sue tradizioni peculiari che in maniera più o meno rilevante cerca di impiantate nella terra che decide di abitare. Ad Istanbul si trovano bellezze monumentali di tutte le epoche, che è possibile visitare anche in un breve soggiorno facendo le scelte giuste ed organizzandosi al meglio tenendo conto del tempo a disposizione. Si consiglia di iniziare a visitare le attrazioni principali al mattino presto, in modo da non incappare in lunghissime code d’ingresso e di studiare in anticipo la mappa della città, così da spostarsi in maniera più agevole non appena ci si trovi in loco.
Istanbul in due giorni
La Moschea Blu
Un monumento assolutamente imperdibile nella visita della capitale turca è senza dubbio la Moschea Blu. Il suo nome deriva dalla colorazione predominante al suo interno: più di 21.000 piastrelle del suo rivestimento sono di colore blu! La colorazione delle restanti piastrelle digrada dal verde fino al turchese.
Chiunque entri nella Moschea Blu rimane abbagliato dai colori intensi e colpito dalla sua magnificenza. Fu fatta realizzare dal sultano Ahmed I che la immaginò come uno dei monumenti religiosi più belli al mondo.
Le sue cupole le conferiscono un’atmosfera celestiale e dal soffitto pendono, sfavillanti, le numerose lanterne dorate.
La sua caratteristica architettonica peculiare è rappresentata dai sei minareti che vi si ergono su entrambi i versanti longitudinali. Si consiglia di visitare la Moschea Blu nelle prime ore del mattino o comunque prima o dopo le 12, orario della preghiera. Inoltre si ricorda di togliere le scarpe e di coprirsi il capo prima di farvi ingresso.
Basilica di Hagia Sofia
In questo meraviglioso edificio religioso si può notare tutta la stratificazione culturale e religiosa che ha visto protagonista Istanbul, dall’epoca degli antichi romani fino ai giorni nostri. La Basilica fu costruita per volere di Giustiniano I, imperatore d’oriente, perché colpito dalla ricchissima arte bizantina, volle omaggiare con essa il suo Dio.
Successivamente prese il nome di Moschea di Santa Sofia divenendo così edificio di culto della religione musulmana. Durante questo periodo subì dei rimaneggiamenti dovuti all’aspetto iconoclasta della religiosità maomettana. Nei primi anni del 900, su impulso del presidente AtatÜrk, il padre della Turchia moderna, vennero riscoperti tutti i mosaici al suo interno in tutto il loro splendore.
La Basilica divenne così uno dei musei più interessanti della città. Fa parte del patrimonio mondiale UNESCO. Si consiglia di visitarla nelle prime ore del mattino, per poterne godere appieno.
Gran Bazar
Per immergersi davvero pienamente nella cultura e nelle tradizioni turche, anche in un brevissimo soggiorno, sarà molto importante fare un giro nel Gran bazar. Qui si potranno respirare tutti gli odori tipici di questa terra di confine, si potranno osservare degli inediti manufatti che rispecchiano i costumi e le arti che fondendosi hanno dato alla luce la Turchia moderna.
Il Gran Bazar si compone di circa duecentomila metri quadri di negozi, bancarelle e chioschi in cui si possono trovare monili, oggetti preziosi, elementi di alta oreficeria e di raffinato artigianato. E’ importantissimo sapere che in Turchia in prezzo di ogni cosa va contrattato, finché non si giunga all’incontro tra domanda ed offerta che stabilisce la somma che deve essere elargita dall’acquirente. Bisogna dunque prepararsi a proporre un prezzo e vedere quale sarà poi l’effettivo compenso da dare per acquistare un oggetto sicuramente stupendo.
Vedere Istanbul in due giorni è possibile!