Con l’avvento dell’estate sorge il problema “puntura d’insetto”. Oggi vi mettiamo in guardia dal calabrone killer di origine cinese e dal suo pungiglione.
Secondo gli esperti questa estate dobbiamo guardarci da una nuova minaccia: si tratta del calabrone killer di origine cinese, la vespa velutina, questo il suo nome scientifico, ha invaso i territori italiani creando problemi addirittura all’intero dell’ecosistema.
Questa varietà di calabrone cinese è facilmente distinguibile da quelli innocui autoctoni: è più piccolo ed inoltre ha le antenne lunghe e nere ed il manto e le zampe gialle e nere. I soggetti più a rischio sono gli apicultori, che per la loro mansione vivono a stretto contatto con ogni qualità di ape, ed inoltre anziani e bambini.
Il pungiglione della vespa velutina a volte è letale per l’uomo: oltre a reazioni di natura cutanea, il calabrone è portatore di malattie cardiovascolari.
I sintomi della sua puntura sono variabili:da allergie sino a cambiamenti sistemici repentini, problemi cardiocircolatori e difficoltà respiratoria. In questi casi la scelta migliore è recarsi al pronto soccorso per effettuare i controlli del caso.
Per coloro i quali è stata diagnosticata una qualsivoglia allergia alle punture d’insetto, con la seria minaccia del calabrone killer è bene munirsi di un kit d’emergenza con antistaminico, cortisonico e un’ iniezione di Adrenalina.