Ischia è una delle isole più famose di tutta Italia, meta di turismo internazionale da quando Angelo Rizzoli l'ha sponsorizzata in tutto il mondo. In questa guida vi aiuteremo a scegliere i luoghi migliori da visitare nel vostro prossimo viaggio ad Ischia, come Forio, Barano e Casamicciola Terme, per poi darvi consigli utili d'acquisto su delle guide particolari, per conoscere anche gli aspetti più nascosti di questa perla del Golfo di Napoli.
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Ischia è una delle isole più famose di tutta Italia, meta di turismo internazionale da quando Angelo Rizzoli l’ha sponsorizzata in tutto il mondo. In questa guida vi aiuteremo a scegliere i luoghi migliori da visitare nel vostro prossimo viaggio ad Ischia, come Forio, Barano e Casamicciola Terme, per poi darvi consigli utili d’acquisto su delle guide particolari, per conoscere anche gli aspetti più nascosti di questa perla del Golfo di Napoli.
Barano è ritenuto uno dei comuni dell’isola d’Ischia più belli e sorprendenti, poiché ricco di scorci e panorami vari ed incredibili. I due canyon alle spalle della spiaggia dei Maronti che portano alle sorgenti termali di Cavascura e dell’Olmitello, la “miracolosa” sorgente di Nitrodi, via Giorgio Corafà, per quasi due secoli l’unica via di collegamento tra la frazione del Testaccio e la spiaggia dei Maronti, sono solo alcuni dei luoghi da visitare nella vostra vacanza a Barano d’Ischia.
Quindi, per rendervi ancora più appetitosa la gita a Barano, vi diciamo quali sono i posti da non perdere assolutamente.
Spiaggia di Maronti: è forse la spiaggia più conosciuta e visitata di tutta l’isola, ed il suo aspetto è eccezionale: è circondata da maestose colline in cui ci sono entrate, chiamate dagli ischitani “cave”, dalle quali spesso sgorgano potenti sorgenti di acque termali. La spiaggia ha una lunghezza di circa 3 km ed il suo nome richiama il passato greco dell’isola. Questo tratto di costa venne battuto numerose volte dai pirati, grazie agli anfratti sicuri ed ai tanti punti di approdo. Questa spiaggia è raggiungibile con una strada panoramica, che offre tra i più bei scorci isolani, che scende a tornanti, oppure è raggiungibile attraverso il porticciolo di Sant’Angelo utilizzando i famosi taxi acquatici. Per chi preferisce utilizzare i mezzi pubblici, è possibile raggiungere la spiaggia dalle linee 5 – 10 – 11, con fermata a pochi minuti a piedi dalla spiaggia. Anche qui, per chi arriva in auto, c’è la possibilità di parcheggi custoditi.
Sorgente di Nitrodi: gli antichi romani, che la sapevano lunga, compresero per primi le eccezionali qualità curative dell’acqua termale, soprattutto della Sorgente di Nitrodi, tanto da crearvi un ninfeo dedicato agli dei.Le strepitose qualità curative dell’acqua della Sorgente di Nitrodi sono state accertate anche dal Ministero della Salute e, per questo, sono state riconosciute come le uniche acque termali di Ischia che si possono bere. Bere queste acque termali aiuta la diuresi e la depurazione dei reni, ma anche la riduzione di gastriti ed ulcere. Inoltre, l’acqua di Nitrodi rende la pelle liscia come seta, eliminando i foruncoli e tutte le altre impurità della pelle ed ha anche effetto cicatrizzante. La Sorgente di Nitrodi non è un giardino come altri presenti ad Ischia, ma piuttosto un percorso nella natura, tra giardini e percorsi aromaterapici.
Fra il luoghi termali più famosi e utili ci sono senza dubbio quelli di Casamicciola Terme: i principali bacini termo minerali sono tre: il bacino del Gurgitello, localizzato sul lato orientale di Piazza Bagni ai piedi della collinetta dell’ Ombrasco; il bacino del Cotto e Sinigallia, sul lato occidentale di piazza Bagni, alle falde delle colline dell’ Olivo e della Pero; ed infine il bacino di La Rita, ai piedi della collinetta Cesa, sul lato occidentale di Casamicciola in un vallone denominato appunto Cava di La Rita. Vi sono inoltre sempre a Casamicciola, le sorgenti termali del Castiglione che attingono invece a un bacino locale.
Le acque di Casamicciola possono essere classificate in cloruro-sodiche e bicarbonato-alcaline.
Casamicciola Terme è stata sin dai secoli scorsi una località termale molto rinomata, annoverando tra i suoi ospiti niente di meno che Garibaldi, Ibsen e Lamartine, e tanti altri che hanno scelto la cittadina per le proprietà benefiche delle sue acque.
Inoltre a Casamicciola Terme, vi è stata nel 1600, la prima opera di termalismo sociale con l’istituzione del Pio Monte della Misericordia.
Oggi la cittadina, molto frequentata dai turisti, con tantissimi alberghi ed un porto all’avanguardia, permette di fare le cure termali in stabilimenti attrezzati, molto spesso presenti direttamente nei vari hotel. Sempre a Casamicciola Terme non si possono perdere i due parchi termali del Castiglione e del O’ Vagnitiello.
Lacco Ameno è il comune più piccolo dell’isola d’Ischia, sulle cui sponde, nell’ VIII secolo a.C., sbarcarono dei navigatori greci, poi insediandosi sul Monte Vico e fondando la città di Pithecusae, il borgo più antico dell’ isola e la prima colonia della Magna Grecia. Numerosi reperti acheologici sono custoditi sia nel Museo di Santa Restituita, come urne cinerarie, cippi funerari e onorifici, arredi funerari, monete e frammenti architettonici, sia nel Museo di Villa Arbusto, ovvero il museo civico archeologico di Pithecusae, contenente oltre tremila reperti. In quest’ ultimo è possibile ammirare la famosissima Coppa di Nestore, importantissima per la storia perchè decorata con la più antica iscrizione in lingua greca di tutta l’area mediterranea. Negli anni ’50, grazie all’amore nutrito per il luogo da Angelo Rizzoli, Lacco Ameno, e l’intera isola di riflesso, divenne polo di attrazione di una mondanità internazionale e donò al paese anche l’unico ospedale esistente sull’ isola, inoltre fece ampliare ed arricchire le antiche Terme Regina Isabella di un complesso alberghiero. Non lontano dal centro del paese si trova la splendida baia di San Montano, leggendaria perché si dice che qui la barca di Enea si arenò e che, nello stesso luogo, secoli dopo, la salma di Santa Restituta, la santa protettrice di Lacco Ameno, fu trasportata dalle acque a riva. Famosa attrazione e considerato il simbolo di Lacco Ameno è il Fungo, ovvero un masso di tufo staccatosi in tempi remoti dall’Epomeo e rotolato giù a mare. Le erosioni del mare gli hanno poi conferito la sua caratteristica forma a fungo, appunto.
Forio è il comune più grande dell’isola d’Ischia ed ha una popolazione residente di circa 12mila abitanti. Il suo territorio si estende tra 2 promontori, ovvero da Punta Caruso, in località Zaro, fino a Punta Imperatore, attraverso un paesaggio ricco di verde e spiagge di rara bellezza. Queste spiagge sono il vero fiore all’occhiello di Forio, favorite anche dal sole, che in queste zone tramonta molto più tardi rispetto alle altre zone dell’isola.
Anche Forio, come altre zone dell’isola, vanta da sempre una rinomata tradizione in ambito termale: ricco di acque benefiche un po’ su tutto il territorio, come nella baia di Citara, dove sorge il rinomato parco termale Giardini Poseidon, e della baia di Sorgeto dove, grazie alla presenza di pozze di acqua calda nel mare, è possibile fare il bagno praticamente tutto l’anno. Il centro storico è costituito da vicoletti e torri di avvistamento ed è molto suggestivo e pittoresco, con negozi di vario genere, ristoranti, locali notturni ed un offerta di alberghi ricca e variegata. Il territorio di Forio, data la sua estensione, è diviso in varie zone e le principali sono: il centro storico, San Francesco, la Chiaia, Citara e la frazione di Panza.
Da non perdere assolutamente sono poi la Chiesa del Soccorso, il Museo Civico del Torrione, i Giardini La Mortella e la Colombaia, oggi museo ma prima residenza estiva del regista Luchino Visconti.
Serrara Fontana è il comune dei primati dell’isola d’Ischia: è infatti il meno popoloso ed il più alto sul livello del mare, ben 366 metri sul livello del mare.
Ma quali bellezze offre il comune ai turisti? Ecco quelli imperdibili:
Monte Epomeo: visitare Serrara Fontana vuol dire scalare la vetta del gigante buono dell’isola d’Ischia con i suoi 789 metri d’altezza. Non solo per il panorama, ma per gli abitanti di Serrara Fontana il monte ha rappresentato storicamente un rifugio contro gli attacchi saraceni, molto frequenti nella prima metà del ‘500, oltre ad essere un’inesauribile fonte di sostentamento, grazie alla fertilità del terreno tufaceo; inoltre, rappresenta un’opportunità di guadagno con le visite guidate che si possono effettuare anche a cavallo.
Belvedere di Serrara: in piazza Don Pietro Paolo Iacono si può trovare tutto ciò di cui una persona ha bisogno per essere veramente felice; infatti, da qui avrete la vista del mare con un panorama mozzafiato, la quiete accompagnata solamente dal canto delle cicale, una bella chiesa, un ufficio postale ed una farmacia per qualsiasi evenienza, un bar per l’aperitivo, un ristorante per un’uscita mondana ed anche una macelleria per chi ama cucinare anche in vacanza. Per molti, Serrara Fontana è l’essenza vera dell’isola d’Ischia, ed è per questo che il suo belvedere risulta davvero imperdibile.
Anche per la vostra vacanza ad Ischia, è necessario portare con voi una guida che soddisfi tutte le vostre esigenze, che vi guidi nei luoghi più belli ed inaspettati, che vi dia consigli su dove mangiare e dove alloggiare sull’isola d’Ischia. Per questo motivo, abbiamo selezionato per voi queste guide, che riteniamo indispensabili per il vostro viaggio in questa favolosa isola, per scoprirne anche gli aspetti più affascinanti e meno conosciuti.