Ci sono luoghi nella vita che meritano di essere visti almeno una volta. Tra questi, non può mancare l’Islanda. Una terra nordica, la cui conformazione vulcanica ne fa un paesaggio ricco di geyser, terme e numerosi campi di lava.
Non solo, ma sono presenti anche numerosi ghiacciai. La maggior parte della popolazione è concentrata a Reykjavík, la capitale, alimentata da energia geotermica. Il clima è freddo: nei mesi più caldi le massime non superano i 14/15 gradi ed è molto difficile che le temperature superino i 20 gradi; in inverno, invece, la temperatura media della capitale è prossima allo zero, mentre nelle zone più interne si possono toccare anche i -20 gradi.
Scopriamo cosa vedere in 8 giorni in Islanda.
Islanda cosa vedere in 8 giorni
Penisola di Reykjanes: una delle attrazioni più affollate dell’Islanda. Famosa perché qui c’è il punto di incontro di due zone intercontinentali, quella euroasiatica e quella nordatlantica le quali, ogni anno, si separano lentamente.
La penisola è ricca di sorgenti geotermali, tra cui Laguna Blu che è la più famosa. Un lago termale che raggiunge temperature di 38 gradi e contiene dei principi salici naturali che rilassano la mente e il corpo.
Vulcano e ghiacciaio di Eyjafjöll: il vulcano più famoso dell’isola, proprio quello che, nove anni fa, bloccò gran parte dei collegamenti aerei europei. Eyjafjallajökull è il ghiacciaio situato nei pressi di Skógar (un piccolo villaggio).
Fiordi irlandesi: i fiordi presenti nella costa situata a nord-ovest dell’isola, sono incredibili. Ci sono numerosi pescatori e delle cascate bellissime (Cascata Dynjandi) che si gettano sul mare ad un’altezza di 100 metri. Un posto meraviglioso, caratterizzato da una biodiversità incredibile, sia di pianti, sia di pesci o invertebrati presenti all’interno delle acque.
Penisola di Snaefellnes: Snaefellsjokull è un ghiacciaio vulcanico gigantesco che, dalla capitale islandese in una giornata priva di nuvole, è possibile vederlo. Se paragonato agli altri ghiacciai dell’Islanda, non è uno dei più grandi, ma lo considerano come uno dei più misteriosi.
Giulio Verne addirittura lo citò in uno dei suoi racconti. È l’ideale per fare delle escursioni, ma bisogna stare attenti e procedere con cautela. Si trova a due ore di macchina dalla capitale.
Parchi e cascate
Parco Nazionale di Vatnajökull: è il parco Nazionale più grande d’Europa. Presenta paesaggi bellissimi, ricchi di fiumi, monti, valli, tra cui anche il parco Nazionale di Skaftafell.
Il ghiacciaio di Vatnajökull è il più grande dopo quelli presenti nei poli nord e sud. Il suo spessore massimo arriva fino a 1000 metri. Inoltre, Skaftafell, presenta un centro sciistico dove è possibile partecipare a diversi tornei sportivi.
Cascate di Barnafoss: stando alla tradizione popolare, il nome deriva da uno strano evento accaduto. In italiano si traducono come “le cascate dei bambini” proprio perché, da questo strano fatto, sono uscite due vittime, ovvero due bambini provenienti da una fattoria lì vicino, a causa di un incidente.
Cascate di Hraunfossar: in italiano vengono tradotte come “lava cade“, infatti, esse, derivano da una serie di cascate originate da un terreno lavico. Si intersecano tantissime cascate, che fuoriescono dall’interno del suolo, per un’eruzione di alcuni vulcani al di sotto del ghiacciaio di Langjökull.
Golden Circle: un percorso lungo ben 300 km e racchiude dei paesaggi meravigliosi. È caratterizzato da alcune delle principali attrazioni presenti nella capitale. Le cascate Gullfoss sono tra le più alte in tutta Europa, raggiungendo circa i 32 metri.
Quando è inverno l’acqua si congela e forma delle casuali strutture ghiacciate; quando c’è il sole, tutte le nuvole di vapore addensate attorno alle cascate, formano decine e decine di arcobaleni, creando uno spettacolo indimenticabile.
La seconda attrazione presente nel Golden Circle è il Gyeser islandese ed è il più antico di tutto il pianeta. Ultimamente non è così attivo, ma può raggiungere gli 80 metri di altezza, insomma, un vero portento.
Il Thingvellir è l’ultima attrazione del Golden Circle ed è il più antico parco dell’isola e, nel 2004, è stato classificato dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.