La poco conosciuta ma interessante Isola del Guafo è una splendida isoletta che merita la giusta attenzione. Infatti, questo incredibile isolotto è ricco di meraviglie naturali da salvaguardare. Scopriamo, quindi, tutte le curiosità e le informazioni sull’isola.
Isola del Guafo: dove si trova
Il Cile, nell’estremo sudovest del continente americano, è un Paese che conta numerose isole oltre al suo territorio principale. Tra queste, una delle più interessanti, soprattutto per la sua fauna, è la piccola isoletta di Guafo.
Il Guafo, infatti, è una piccola isoletta del Cile che si trova circondata dall’oceano Pacifico. Appartiene alla regione di Los Lagos e alla provincia di Chiloé. Quest’ultima fa parte dell’arcipelago di Chiloé ed è la più grande.
Inoltre, è amministrata dal comune di Quellón.
L’isola, ricoperta di foresta primaria, è situata all’ingresso del golfo del Corcovado, a sud-ovest di Chiloé e a nord-ovest dell’arcipelago dei Chonos.
Tra le curiosità dell’isola, una molto interessante riguarda la popolazione. Infatti, sull’isola non c’è una popolazione permanente ad eccezione dei guardiani del faro. Questi, tuttavia, si alternano ogni 4 mesi.
Il faro, costruito nel 1907 da George Slight, è alto solo 8 metri ma si trova collocato a 144 metri di altezza.
L’isola misura circa ventimila ettari con più di 44 miglia di costa. Questa fa, inoltre, parte del territorio ancestrale della locale comunità mapuche, costituendo una delle molte proprietà collettive di cui gli abitanti originari sono stati negli anni spogliati a favore dei privati.
A rendere speciale questo piccolo isolotto c’è la sua fauna, che nasconde meraviglie.
La natura sull’isola
Sulla superficie di Guafo vive la più grande colonia riproduttiva al mondo di berta grigia. Qui si concentrano, infatti, oltre 4 milioni di individui.
L’isola è, inoltre, il sito di riproduzione dell’otaria orsina sudamericana, con circa 3000 esemplari.
In più, sull’isola sono presenti la lontra marina, la balenottera azzurra, la balena franca australe, la megattera, delfinidi e il cefalorinco eutropia.
L’area marina circostante, con alti livelli di clorofilla, è ricca di krill e larve di gamberi argentini ed è una zona sfruttata per la pesca di alghe e di ricci di mare.
Una splendida isola che, tuttavia, per la legislazione in vigore non può essere dichiarata parco nazionale, monumento naturale o riserva nazionale.
A rendere unica l’isola, però, è proprio il suo ecosistema che vanta un numero enorme di animali marini che popolano il largo delle sue coste.
Ad oggi molte sono le contestazioni sul diritto di proprietà dell’isola, caduta in mano a privati, che hanno tentato di venderla. La soluzione giungerà da parte del governo del Cile.