Le Isole Comore sono un paradiso per chi vuole immergersi in una natura incontaminata ed è disposto a rinunciare a qualche comodità.
Le Isole Comore sono un paradiso in terra per la bellezza del loro paesaggio, per la ricchezza e la varietà di specie vegetali e faunistiche che le popolano. Le sue coste vulcaniche di roccia nera che vengono spesso intervallate da bianchissime piccole cale di sabbia, costituiscono una scoperta continua e sempre differente.
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Il nome delle Isole Comore, tradotto dall’arabo, significa “Isole della Luna”, e deriva dall’antico nome che gli Arabi davano al vicinissimo Madagascar. La grande isola nel Sud Est dell’Africa veniva appunto chiamata “Luna”.
L’arcipelago è costituito da tre isole: Grande Comore, Mohéli, Anjouan. Una quarta isola, Mayotte, è geograficamente vicina alle altre ma politicamente è ancora dominio francese, dal momento che decise di rifiutare l’indipendenza dalla colonizzazione francese ottenuta negli anni Settanta dalle altre isole dell’arcipelago.
A causa delle differenti dominazioni che si sono avvicendate nei secoli sulle Isole Comore, l’arcipelago conserva ancora testimonianze architettoniche arabe ed europee dal momento che, oltre ai francesi, sbarcarono sull’isola olandesi, inglesi e portoghesi. L’impronta architettonica squisitamente africana è invece del tutto perduta, dal momento che prima delle varie dominazioni la popolazione che risiedeva nelle Comore abitava in unità sociali non più grandi di un semplice villaggio di capanne.
Le Isole Comore sono la destinazione ideale per coloro che vogliono vivere una vacanza a contatto diretto con la natura e soprattutto in un’ambiente ancora profondamente selvaggio. Le specie animali tipiche delle Comore sono il celacanto, la tartaruga marina e il pipistrello gigante, che in alcune zone può arrivare a misurare anche un metro e quaranta centimetri di apertura alare. Il celacanto è invece un pesce fossile vivente, dal momento che, sviluppatosi oltre 370 milioni di anni fa, è rimasto immutato attraverso i millenni e può essere ancora osservato nel suo ambiente naturale nella località di Itsoudzou.
Per quanto riguarda la flora invece, le Comore sono un vero e proprio eden dei sensi: sono presenti naturalmente in questo arcipelago vaniglia, patchouli, gelsomino e ylang-ylang, tra le più profumate specie vegetali del mondo.
Dal momento che le Comore sono isole vulcaniche è anche possibile organizzare escursioni nell’entroterra per dare la scalata al Karthala, un vulcano alto più di 2.300 metri. Anche senza arrivare fino in cima si porterà a casa il ricordo di un’esperienza eccezionale.
I resort delle Isole Comore, così come gran parte di quelli africani, si sforzano in ogni modo di assicurare servizi paragonabili agli hotel occidentali. Nonostante l’encomiabile impegno, questo risultato viene raggiunto soltanto nelle strutture più lussuose, mentre negli hotel di minor pregio spesso ci si potrà trovare in sistemazioni piuttosto spartane.
I resort migliori delle Isole Comore sono il Laka Lodge di Moheli, che rappresenta una vera e propria oasi di pace e pulizia nelle Isola Camore; il Golden Tulip di Grande Comore e l’Hotel a quattro stelle Retaj Moroni Hotel.