Nel pieno della terza ondata del Coronavirus, ciascun italiano si sta chiedendo che tipo di estate ci attende. La speranza che ovviamente abbraccia tutti è quella di poter fare una piccola vacanza che possa far allontanare la negatività che il covid ha portato nell’animo di ciascuno di noi.
E quindi cosa si potrà fare nell’estate 2021 che sta per arrivare? Ecco la prima buona notizia: la Grecia sta vaccinando gli abitanti delle isole, iniziando dalle 40 più piccole fino ad arrivare a quelle più importanti come, per citarne qualcuna, Santorini, Mykonos e Corfù. In Spagna, invece, avremo la prima isola a testare il passaporto vaccinale UE, ossia le Baleari. Se ve lo state chiedendo, per quanto concerne le Azzorre hanno già vaccinato l’85% dei propri abitanti.
La Thailandia apre i confini dell’isola, senza obbligo di quarantena, a tutti coloro che dimostrano di aver effetuato, tuttavia, entrambe le dosi di vaccino.
Insomma appare già così evidente che le isole si stanno monitorando affinchè quest’estate si possa trascorerre qualche giorno di relax nelle loro magnifiche acque: le potremmo definire, infatti, delle isole Covid free. E l’Italia come sta agendo?
Le isole Covid Free
É ovvio che anche L’Italia vorrebbe stare al passo delle isole prima citate, ma bisogna essere sinceri: per ora non lo è, purtroppo.
L’associazione nazionale comuni isole minori, insieme a Feralberghi, ha, non a caso, richiesto al governo Draghi una campagna vaccinale di massa per le isole minori italiane: per essere chiari, stiamo parlando di 35 comuni e 240mila abitanti. Molti i dubbi circa questa richiesta, in quanto tante persone si pongono la domanda se sia giusto vaccinare gli abitanti di intere isole mentre in Italia ci sono ancora anziani che non hanno neanche ricevuto la prima dose del vaccino.
Per esempio, poniamo l’attenzione sulla Sardegna: è stata l’unica Regione italiana a fare ben 3 settimane in zona bianca, mantendo comunque l’obbligo di mascherina, il distanziamento e divieto di organizzazione di eventi che avrebbero portato ad assembramenti. La cosa fondamentale, tuttavia, è che per entrare nell’isola bisognava essere vaccinati o in caso contrario certificare la negatività al tampone molecolare. É un piccolo esempio per dimostrare che in un’isola il Covid sembra essere più facile da gestire. Per questo, la Sardegna quest’anno è sotto il mirino dei turisti, soprattutto italiani. L’isola si sta organizzando per il meglio, tanto che si vocifera della cosiddetta app Sardegna Sicura. Non dimentichiamo, però, che anche la Sicilia si sta preparando ad affrontare un’estate turistica, offrendo ad esempio tamponi gratis a chi entra dal porto di Messina.
Mentre si leggono queste righe, l’idea di una vacanza lontano da questa pandemia che da un anno è al nostro fianco, appare un bellissimo sogno: infatti, dopo un altro anno di attenzione alle norme, dopo un altro anno in cui gli italiani si sono privati di tutto o quasi, ciascuno di noi aspetta solo l’estate. Un’estate ancora incerta, questo è bene ribadirlo, ma la soluzione a tutti i dubbi sembra essere un’isola Covid free: niente mascherina, niente coprifuoco e un bel drink da sorseggiare con piedi nella sabbia.