Su alcuni siti nazionali ed internazionali ci sono alcuni annunci per la vendita di prestigiose isole. Per aggiudicarsi l’Isola delle Femmine a Palermo basterebbero 3 milioni di euro, così come l’Isola di Capo Passero, a Siracusa
Isole in vendita
Il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli ha inviato un esposto al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, in cui viene fatta precisa richiesta di circostanziati chiarimenti e di un immediato intervento per salvaguardare il patrimonio naturale e culturale delle nostre isole. I territori, collocati anche in aree protette, sono messi all’asta online. Fra esse sarebbero presenti location ritenute autentici gioielli ambientali: si parla dell’Isola delle Femmine, a Palermo, di quella di Capo Passero, a Siracusa, Santa Maria, davanti alla splendida Marsala e l’isola di Santo Stefano, che ospitò durante il ventennio fascista le prigioni di Sandro Pertini.
Di alcune di esse è stata svelata una finalità esplicita, come quella di realizzare resort di lusso, mentre per altre è stato mantenuto il riserbo più assoluto.
L’azione sarebbe stata intrapresa da alcune agenzie immobiliari nazionali ed internazionali a cifre ragguardevoli: 3 milioni per l’isola delle Femmine di Palermo, 17 per Santa Maria.
Per l’isola di Cerboli, nel mare toscano, sono richiesti 4 milioni. Risulta già acquista l’Isola di Santo Stefano con un progetto di trasformazione urbanistica, così come L’Isola di San Secondo, sempre nella laguna veneta, venduta dallo Stato per costruire un albergo di lusso. Bonelli denuncia anche l’agenzia del Demanio, che non risponde all’inizia messa in atto dall’Associazione “Ponteveglia per tutti”. Sono stati raccolti in crowdfunding quasi 500mila euro, chiedendo in concessione l’isola per riqualificarla nel rispetto della flora che la abitano, creando orti per scongiurare la vendita per usi speculativi.
Lo scandalo di Isola delle Femmine
A fare scalpore più di tutte è il famoso isolotto a largo delle coste palermitane. “Si trova in una riserva istituita dalla Regione Siciliana, affidata alla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli, ndr) per tutelare il patrimonio floristico locale e favorire la sosta delle specie migratorie”. La CNN riferisce, però, che l’isola non fa parte della riserva e, perciò, è stata messa in vendita dalla famiglia aristocratica proprietaria dal 1600 alla cifra di un milione di euro. Inizialmente era stata messa all’asta per 3.5 milioni, ma l’assenza di proposte ha fatto ritrattare la cifra. Anche in caso di vendita non è detto che il nuovo acquirente possa farci qualcosa, perché tutto dipende dalla concessione dei piani per eventuali opere di urbanizzazione.