Il Giappone è uno stato grande come l’Italia, poco più 300.000 kmq, ad alta densità popolosa, che raggiunge 126,5 milioni di abitanti, ed è composto da cinque isole che sono le più grandi e le più importanti della nazione asiatica.
Le prime due isole più grandi del Giappone
L’isola nipponica più importante è Hokkaido, letteralmente tradotta “Circuito del mare Settentrionale”, grande 78 mila kmq e abitata da 5.000.000 persone. La sua forma ricorda quella di un rombo ed è di origine vulcanica, con montagne all’interno della zona, e pianure circostanti al mare. E’ una regione molto sismica, come tutto il resto del paese, dove in passato sono accaduti terremoti anche magnitudo 8.
Il territorio è prevalentemente occupato da foreste e terreni adibiti a coltivazione agricola.
La seconda isola più importante è Honshu, dove sono sorte la capitale Tokyo, Hiroshima, Kobe, Kyoto e Nagoya. Presenta una superficie pari 231.100 kmq, con una catena montuosa molto lunga e come cima più alta il Monte Fuji, che arriva 3776 m. L’ economia viene incentrata soprattutto sulla pesca e sull’agricoltura dove vengono prodotti anche riso e sakè.
Le altre isole più grandi del Giappone
La terza isola è Shihoku, e presenta una superficie di 18.300 kmq, con una popolazione di 3.845.000 abitanti. Il monte Ishizuki grazie ai suoi 1892 metri è il monte più alto, mentre la città capoluogo della provincia è Kochi coi suoi 320 mila abitanti. Le altre più famose e più conosciute sono Matsumaya e Kotohira.
La quarta isola è Kyushu, terza per grandezza, dove sul territorio sorge Nagasaki, capitale dell’ omonima prefettura. La popolazione è di 14.311.000 abitanti sulla superficie pari 35.600 kmq, col monte Aso, vulcano attivo alto 1592 metri situato nella zona centrale.
Infine, la quinta isola è Okinawa, dove è nata l’arte marziale del karate, e occupa una superficie di 1500 kmq con una popolazione di 1.400.000 abitanti. Okinawa era parte del regno felle isole Ryukyu nel 15° secolo ma era di proprietà cinese e venne annessa al Giappone nel 1789 dopo la vittoria nella guerra dell’oppio.