Le Isole Tremiti situate in Puglia in provincia di Foggia, sono il gioiello del mare Adriatico.
Un arcipelago di cinque isole, San Domino e San Nicola (le uniche due Isole abitate) Cretaccio, Capraia e Pianosa diventate riserva naturale marina.
Parliamo di terre che hanno la loro peculiarità nella bellezza paesaggistica e naturalistica ma senza dimenticare la loro ricchezza culturale, qui storia e leggenda si sono succedute lasciando delle impronte ben visibili.
Numerosi ritrovamenti dell’epoca neolitica, VII – VIII secolo a.C. sono stati scoperti e salvaguardati per permettere a turisti e abitanti di essere apprezzati, non solo mare ma anche il passato che si intreccia con il presente. Vi domanderete cosa vedere in un giorno sulle Isole Tremiti, beh, siete nel posto giusto.
I collegamenti alle Isole Termiti sono eccellenti, si parte da Termoli, in Molise dove grazie a traghetti ed aliscafi potrete raggiungere queste splendide terre in circa 50 minuti.
Isole Tremiti cosa vedere in un giorno
La prima isola che si dovrà raggiungere è sicuramente San Domino, la più estesa delle cinque, potrete girarla tranquillamente a piedi in qualche ora, le auto non sono ammesse e questo vi permetterà di godere appieno di tutto ciò da cui sarete circondati.
Parliamo di un paesaggio floristico e di una conformazione costiera unica nel suo genere che si combina perfettamente con il paesaggio abitato.
È l’isola più turistica, il cuore delle cinque terre, perfettamente attrezzata dal punto di vista ricettivo e meta per gli amanti di escursioni e immersioni.
Una delle spiagge più incantevoli è sicuramente Cala Delle Arene, ricoperta da soffice sabbia bianca, potrete scegliere se apprezzarla in un lido attrezzato o sulla spiaggia libera dove a prescindere avrete a disposizione i migliori servizi come ristoranti, barche per gli spostamenti etc.
Se poi volete ammirare uno scenario completamente diverso c’è Cala degli Inglesi, una stupenda insenatura rocciosa che conserva un relitto ottocentesco (Piroscafo Lombardo) meta di immersioni subacquee.
Come non citare inoltre Cala dei Benedettini, Cala Matano e Spiaggia dei Pagliai? Si tratta di insenature rocciose dove il mare cristallino risalta tra le rocce calcaree, qui lo snorkeling è l’attività principale e il fatto che queste calette si trovino molto vicine tra loro vi permetterà di spostarvi agevolmente.
Per assaporare la bellezza di quest’isola il consiglio è di fare il periplo in barca, in questo modo potrete ammirare numerose grotte come la Grotta del Bue Marino o la Grotta delle Viole diversamente non visibili a piedi.
Queste meraviglie si possono visitare davvero in poche ore, si consiglia poi di spostarsi verso l’isola di San Nicola in cui troverete un fascino quasi mistico dove il silenzio e la quiete si sposano con la natura circostante, potrete fare un escursione alla Fortezza e all’Abbazia di Santa Maria a Mare.
La storia di quest’isola è fortemente legata all’arrivo dei monaci benedettini, si presuppone che una costruzione presente al centro della necropoli sia la tomba dell’eroe greco Diomede.
Non si possono perdere inoltre le spettacolari calette e insenature rocciose delle altre isole non abitate che formano questo arcipelago: Cretaccio, Capraia e Pianosa, in questo caso il consiglio è di fare un’escursione con una barca lungo la costa, è così che si possono scoprire i posti più incantevoli, il tour dell’arcipelago dura circa un’ora e mezza e sono previste delle soste per permettervi di tuffarvi in questo mare cristallino e unico.