Trieste è un luogo misterioso. La sua piazza centrale, la Piazza d’Unità d’Italia, attorniata su tre lati da edifici pomposi del XVIII – XIX secolo, alcuni decorati come grandi torte, si affaccia sull’Adriatico e offre itinerari architettonici di grande rilievo e impatto.
Sulla piazza vi è il Municipio, edificato nel 1877 da Giuseppe Bruni: contraddistinto da arcate e da una torre con orologio, sopra la quale le statue di due mori, noti in città con il nome di Micheze e Jacheze, battono le ore.
Ai lati della piazza stessa sorgono i seguenti edifici: Palazzo Modello, Casa Stratti , il Palazzo del Governo oggi sede della Prefettura, il palazzo del Lloyd Triestino, l’Hotel Diuchi d’Aosta di Geiringer ed il barocco Palazzo Pitteri, progettato da U. Moro.
Palazzo Carciotti”, è un esempio di itinerario archeologico di Trieste, un esempio di itinerario che si affaccia sul mare. Quindi, da una parte il mare e dall’altra la cultura, l’architettura, la storia.
La Chiesa di S. Antonio Taumaturgo, realizzata in stile neoclasisco dell’architetto Pietro Nobile nella prima metà dell’800. Ai tempi della sua realizzazione il canale, interrato in tempi successivi, raggiungeva la base della scalinata posta in facciata.
Casa Rusconi è un esempio di architettura barocca, un raro esempio di questo stile a Trieste.