Lago i Lecci a Prato
Il lago si raggiunge uscendo al casello di Prato Est sulla A11 e proseguendo per il centro città. Arrivati ad una rotonda in prossimità di un sottopassaggio su cui passa la ferrovia svoltare a destra.
Passato un complesso residenziale (circa 500 metri) parcheggiare l’auto nello spiazzo sulla destra e scendere sul lago. Il lago è situato vicinissimo al centro cittadino ma mantiene un senso di selvaggio e di naturale. Non è di dimensioni molto grandi ma è circondato da una fitta vegetazione di canneti e di arbusti affioranti dall’acqua che ne fanno un vero paradiso per black-bass e Lucci.
Molto frequentato da fauna come aironi e gallinelle. Le carpe sono abbondanti ma non facili da catturare e quindi hanno potuto raggiungere dimensioni da record (frequentissime le catture oltre i 10 kg). Presenti anche pesci gatto e carassi ma in quantità minore e, anche se raro, il siluro. Tecniche consigliate: E’ il regno dello spinning e del carp-fishing.
Fiume Bisenzio (Prato) A dieci minuti di auto da Firenze. Uscita casello autostradale Prato Est sulla A11. Seguire le indicazioni per lo Stadio, il tratto di fiume in questione gli scorre davanti . Tratto di fiume a corrente lenta. Profondità da 3 a 5 metri circa. Sponda e accesso al fiume comodissimi. Qualità delle acque: Acqua non limpidissima ma di buona qualità. Specie presenti e diffusione delle stesse: Soprattutto Cavedani, Carpe e carassi e in quantità minore Tinche, Anguille e Alborelle. Il tratto è ben predisposto per la pratica di ogni tipo di pesca, le quali rendono tutte bene.
Il fiume Bisenzio a Vernio (Prato) Dalla cittadina di Prato seguire le indicazioni per Vaiano e Vernio. La strada statale da seguire si chiama Via Bologna. Salendo per la vallata per circa 15-20 minuti, arrivati in prossimità del paese di Vernio, si incontra sulla destra un’insegna dell’Alfa Romeo. Quindi svoltare a destra e parcheggiare l’auto nel comodo parcheggio. Il fiume forma in questo punto una pescaia anche abbastanza profonda, nella quale si può pescare sia dalla sponda prossima al parcheggio che da quella opposta, raggiungibile però solo con gli stivali. Per gli appassionati sono presenti in questo tratto anche molti gamberi di acqua dolce. Tecniche consigliate: La passata è sicuramente la migliore tecnica da usare. Occorre però ricordare che i pesci qui sono molto sospettosi e per catturarne di taglia (a galla si vedono passare cavedani abbondantemente superiori al kg)occorre pescare molto leggeri e soprattutto con monofili non superiori allo 0.08.