Una figura affascinante ed amata della Chiesa, San Francesco di Assisi, ed un itinerario tra i suoi luoghi che permette di fare un percorso spirituale e umano unico.
Il cammino di San Francesco, un itinerario tra Umbria e Lazio, tra paesi e natura, dove riscoprire la storia e la vita di questo santo.
Un percorso che ci permette di rivivere i luoghi ed i momenti più importanti della vita di San Francesco, immersi tra paesaggi e borghi bellissimi. Tutto questo è il cammino di San Francesco, un itinerario che parte dalla sua città natale, Assisi, e dall’Eremo delle Carceri in particolare. Poi si snoda per Monteluco di Spoleto (PG) dove si erge un santuario e dove il santo trovò spazio e meditazione per le sue preghiere.
Si continua poi per Terni e Piediluco (in cui si trovano rispettivamente un convento ed una chiesa a lui dedicate). Si passa poi per Rieti: nella città laziale San Francesco dimorò e ricevette udienza dal Papa Onorio III, nel palazzo papale. Si prosegue ancora per il Santuario di S.Maria della Foresta o semplicemente “La Foresta” (nei pressi di Rieti), in cui il santo trovò rifugio per le sue meditazioni e preghiere, immerso nella pace e nella natura selvaggia del luogo.
Qui, secondo alcune fonti, scrisse il celebre “Cantico delle Creature”. Il cammino di San Francesco continua con Poggio Bustone (RI), dove si trovava un eremo in cui vi soggiornò, e poi con Rivodutri (RI) nei cui boschi si trova un celebre faggio dalla forma particolare, oggetto di una leggenda legata al santo. Si continua con Greccio (RI) nel cui eremo San Francesco diede vita al primo presepe della storia o rievocazione della natività di Betlemme. Si passa ancora per il santuario di Fonte Colombo (nei pressi di Rieti), luogo importantissimo dove il santo umbro scrisse la “Regola” definitiva del suo ordine. Si giunge sul Monte Terminillo, dove oggi sorge un tempio che conserva una reliquia di San Francesco. Si arriva, al termine del cammino, naturalmente a Roma, presso la chiesa di S.Francesco a Ripa, dove il santo soggiornò più volte quando era in visita al Papa e che oggi conserva alcune suoi oggetti. Questo itineraio è possibile percorrerlo a piedi, in bicicletta oppure in automobile (per coloro che abbiano problemi di deambulazione), grazie a segnaletiche presenti sulla strada pedonale o ciclabile.