Londra, mattino presto. È infatti necessario mettersi in marcia di buon’ora per riuscire a visitare la maggior parte dei monumenti in stile gotico custoditi nella iper-moderna capitale inglese, partendo dai più celebri, come quelli racchiusi nella zona di Westminster, per concludere, verso sera, in alcuni luoghi di solito trascurati dalle folle di turisti.
Mappa alla mano, si raggiunge proprio Westminster, cuore del West End londinese, dove si trova uno dei monumenti più importanti del gotico inglese, la famosa Abbazia di Westminster: edificata nel 1050 e da antico tempo sede d’incoronazione dei sovrani inglesi, assunse il suo tipico aspetto gotico con la sua alta facciata in seguito alla ricostruzione del 1245.
Poco distante sorge la Chiesa di Santa Margherita del XII secolo, anch’essa in stile gotico come mostrano le sue guglie ben fatte. Santa Margherita è la cappella del parlamento inglese, che ha sede nel Palazzo di Westminster, per edificazione risalente all’XI secolo ma completamente ricostruito in seguito all’incendio del 1834. La ricostruzione del palazzo e il tentativo di riproporne lo stile gotico originario diedero i loro frutti: i risultati architettonici sono eccellenti. Infatti non è un caso che l’ottocentesca facciata neogotica del Westminster Palace lungo la sponda del fiume insieme a quella che è la torre dell’orologio più famosa del mondo, il Big Ben, simbolo per eccellenza di Londra, costituiscano uno dei più noti e celebri landscape urbani del mondo. Tuttavia per ammirarlo in tutta la sua magnificenza occorre oltrepassare il Tamigi, e allora non è difficile capire perché esso e in generale tutta l’area di Westminster siano stati dichiarati patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Tempo di proseguire se si vuole avere l’occasione di poter adocchiare qualche monumento nascosto nei recessi della grande Londra. Ecco allora la Cattedrale di Southwark, non lontana dal London Bridge, una delle più antiche chiese gotiche della capitale, risalente ai primi anni del XII secolo. Da segnalare all’interno un grande organo a canne e una statua di William Shakespeare, omaggio novecentesco della città di Londra al Bardo. Ultima tappa di questo itinerario e vero scrigno nascosto del percorso è il Cimitero di Highgate: il suo cancello in pieno stile gotico, cigolando, apre la vista a un mondo fatto di silenzio, luce fioca e ombre che sembra distanti anni luce dal caos di Londra e che crea, ora che il sole sta calando fra le tombe monumentali, un’atmosfera davvero ‘gotica’!