Le Fiandre sono una regione della parte nord occidentale del Belgio, è una destinazione per una vacanza suggestiva nel periodo natalizio, vediamo un itinerario per il Natale nelle Fiandre.
Già descritte da Giulio Casare nel “De Bello Gallico” come zona paludosa e ricca di foreste, oggi sono un territorio di città belle e interessanti per arte e architetture.
Le Fiandre erano un’area paludosa, molto selvaggia e coperta da grandi foreste ai tempi dell’Impero Romano, con il tempo le paludi sono scomparse, le foreste si sono di molto ridotte per lasciare spazio ali centri abitati e industriali, ma resta il fascino di una regione ricca di città e cittadine che hanno sviluppato nei secoli una storia e un’arte molto ricche, soprattutto nelle epoche medievali e rinascimentali che hanno dato vita ad una cultura e ad un’architettura uniche.
Le Fiandre
Un itinerario per le vacanze di Natale nella regione delle Fiandre è un viaggio che parte da Bruxelles, raggiungibile tramite diversi voli low cost, si dipana attraverso le sue città più importanti: Lovanio, Mechelen, Anversa, Gand e Bruges.
Lovanio è una famosa città universitaria, da visistare appunto, l’Università e i monumenti tardogotici come la chiesa di Sint Pieter. Nei pressi di Lovanio c’è la cittadina fortificata di Diest.
Mechelen, tra Bruxelles a Anversa, ex capitale dei Paesi Bassi, potrete visitare la chiesa di Sint Romboud e la torre campanaria per proseguire poi verso la curiosa cittadina di Lier che ha un importante passato di fervente centro tessile.
Anversa, sul fiume Schelda, ha un passato di importantissimo centro culturale e artistico, soprattutto per la pittura, oggi è un centro portuale molto attivo, ma il fascino di Anversa è dovuto soprattutto allo stile e al fascino della antiche abitazioni rinascimentali e barocche, ai musei che ospitano le opere di Rubens e Van Dyck, alla cattedrale di Notre Dame.
A sud di Anversa si incontra Gand, città natale di Carlo V° imperatore d’Asburgo, centro tessile importantissimo, mantiene importanti vestigia rinascimentali come la cattedrale gotica di Sint Baafs. Ad Anversa, se non si conosce la lingua fiamminga, meglio parlare inglese, il francese non è sempre gradito…
Ultima tappa Bruges, o Brugge, considerata un tempo un po’ la Venezia del Nord poiché distesa tra Mare del Nord e il fiume Zwin era ricca di canali navigabili, centro di vivacissimo di commerci fino all’insabbiamento dello Zwin che divise la città dal mare e la escluse dai traffici e dai commerci. Da non perdere il Municipio gotico, la basilica del Santo Sangue, il Begijnhof (antico edificio che ospitava donne rimaste sole con o senza bambini), la chiesa di Vronwe che ospita un opera di Michelangelo, il museo di Groening.