Ponte è il quinto rione di Roma. Il suo nome proviene da Ponte Sant’Angelo, che collega Ponte con il rione di Borgo. Questo ponte è stato costruito dall’imperatore Adriano (e originariamente chiamato dopo di lui Pons Aelius) nel 134 dC per collegare il suo mausoleo al resto della città.
Il suo logo è ovviamente un ponte.
Nell’antica Roma, la zona apparteneva alla regione augustea IX chiamata Circo Flaminio, che era una parte del Campo Marzio. Nerone costruì un altro ponte, che è stato chiamato Neronianus o triumphalis perché la Via Triumphalis, la Via Trionfale, passava sopra.
Il Ponte di Nerone è stato chiamato anche Pons Vaticanus (che significa “Ponte del Vaticano” in latino), perché collegava la Ager Vaticanus alla riva sinistra, poi Pons ruptus (“ponte rotto”), perché era già rotto nel Medioevo.
Nell’antica Roma c’era una porta che è stata utilizzata per trasportare i materiali per templi e grandi opere a Campo Marzio.
La vita attiva del territorio si è svolta durante il Medioevo e l’età moderna, e questa attività hanno cancellato quasi tutti i segni dell’antica Roma nel rione. La popolazione è aumentata perché molte persone si sono spostate dalle colline circostanti fino Ponte a causa della mancanza di acqua in altre parti di Roma, dal momento che era allora possibile bere l’acqua del fiume Tevere.
Nel corso del 16 ° secolo il rione era molto importante per le sue strade; è per questo che molti palazzi delle grandi famiglie di Roma sono stati costruiti secondo i progetti di artisti famosi, rendendo la zona molto famosa.
Un evento comune nella zona era di vedere un piccolo corteo guidato da una persona vestita di nero, con il volto coperto, portando un crocifisso sulle spalle. Su un carro c’era un condannato che baciava continuamente un’altra immagine di Gesù. La destinazione del corteo era la piazza di fronte a Ponte Sant’Angelo, dove c’erano ilpatibolo per appendere l’uomo.
Sebbene Ponte era una zona abbastanza ricca, è stata la più colpita dalla frequenti inondazioni del fiume Tevere.
Il look del rione è cambiato completamente dopo che Roma divenne capitale nel 1870: gli argini del fiume sono stati costruiti per fermare le inondazioni e nuovi ponti sono stati fatti per collegare la Città del Vaticano e il rione Prati al resto di Roma. Tutte le stradine che portano al fiume sono state perse, per fare spazio per gli argini, ma è ancora possibile vedere il look tipico del rione nelle parti interne della zona.