E' la "terra delle noci di cocco", un paradiso indiano, importantissimo politicamente e culturalmente: Kerala.
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Il Kerala è uno degli stati che compongono l’India ed è uno dei più importanti da un punto di vista storico, politico e turistico. Qual è il periodo migliore per andare alla scoperta di questa realtà capace di rimanere nei ricordi di qualsiasi viaggiatore? E quali le cose da inserire assolutamente nel proprio itinerario?
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La prima cosa che bisogna tenere ben presente quando si organizza un viaggio alla scoperta del Kerala è l’aspetto climatico. Bisogna essere consapevoli che questo stato si trova in una zona tropicale e questo comporta la presenza di una forte umidità e il suo essere soggetto a periodi di forte pioggia.
Per capire quanto appena detto, basti pensare che quella che è la stagione estiva, la quale va da marzo a maggio, risulta calda, umida e con la presenza di fenomeni piovosi intermittenti, ma anche molto forti nelle loro manifestazioni.
Tuttavia questo periodo potrebbe essere scelto per visitare il Kerala, visto che la stagione che va da giugno a settembre è quella monsonica e questo significa il forte rischio di problematiche nello spostarsi da un punto all’altra del Kerala. Ad ogni modo i mesi più indicati per una vacanza nel Kerala sono quelli che vanno da maggio a settembre, sia perchè le spiagge sono molto meno affollate, sia perchè il tempo è decisamente clemente.
Non appena si arriverà nel Kerala, ci si renderà conto del perchè del suo nome. Non tutti lo sanno, ma Kerala letteralmente significa “terra di noci di cocco” ed effettivamente le palme sono una presenza costante in gran parte del suo territorio, che da un punto di vista paesaggistico è tipicamente tropicale.
Questo stato tuttavia ha molto da offrire e il tutto non si riduce ad un paesaggio di natura tropicale: basti in questo senso pensare all’alternarsi di colline e pianure, animali affascinanti come gli elefanti e al gran numero di monumenti religiosi e non che vale la pena visitare.
Inoltre non bisogna dimenticare il fatto che il Kerala ha probabilmente le coste più belle di tutta l’India e non è strano che qui si trovi Kovalam, considerata la spiaggia più bella di tutta l’India.
E parlando di spiagge, il pensiero non può che andare anche a quelle di Varkala Beach e Papanasam Beach, le quali si trovano nella parte sud-occidentale dello stato. Per chi invece vorrebbe venire a contatto con la natura incontaminata c’è la possibilità di scegliere tra ben 13 riserve naturali e 5 parchi nazionali.
Il consiglio è di recarsi principalmente nel Periyar Wildlife Sanctuary e successivamente presso il Peppara Wildlife Sanctuary. Tuttavia bisogna tenere presente che incontrare la tigre del Kerala, vero e proprio simbolo di questa parte dell’India, risulta sempre difficile. Ma dopo essere andati alla scoperta della natura del Kerala è ora di scoprire anche le sue città.
Nel corso di un viaggio nello stato del Kerala, vale ovviamente la pena andare anche alla scoperta delle sue città. Senza dubbio una delle città che deve essere inserita nel proprio itinerario è quella di Kochi, che un tempo era nota con il nome di Cochin e che è nota anche come la “Regina del Mar Arabico“.
Questa realtà urbana è uno dei punti di forza del Kerala da un punto di vista industriale, ma lo è anche dal punto di vista culturale, visto che qui si trovano segni delle varie dominazioni a cui l’India è stata sottoposta nei secoli. Tra i luoghi da vedere spiccano senza dubbio la Cattedrali Cattolica di Santa Cruz, che è stata la prima chiesa costruita dai portoghesi in India, e il Palazzo Olandese.
Non vanno poi dimenticati la Sinagoga Padaveri e i vari templi che si possono ammirare in città. Il tour alla scoperta delle città del Kerala potrebbe poi continuare con Thrissur, che è considerata la capitale culturale dello stato grazie alla presenza di diversi luoghi di culto.
Ovviamente non può mancare una visita a Thiruvananthapuram, che per chi non lo sapesse è la capitale del Kerala. Tra i luoghi che meritano di essere visitati spiccano senza dubbio la zona del forte e poi quello che è considerato uno dei poli museali più importanti di tutto il Kerala, ovvero il Puttan Malika Palace, che consente di fare un viaggio nella storia dell’architettura del Kerala e di tutta l’India.