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Un’epoca di lotta e speranza
La nuova serie televisiva “Fuochi d’artificio”, diretta da Susanna Nicchiarelli, si propone di raccontare le avventure di quattro adolescenti che, nel 1944, si uniscono alla Resistenza italiana nelle Alpi piemontesi. Questa produzione, che celebra l’80° anniversario della Liberazione, non solo narra una storia di coraggio e determinazione, ma sfrutta anche le bellezze naturali e storiche del Piemonte per immergere il telespettatore in un’atmosfera d’epoca.
Le location scelte, come il Forte di Exilles e i comuni di Oulx e Rochemolles, sono fondamentali per ricreare l’ambientazione storica e culturale della serie.
Location suggestive e significative
Il Forte di Exilles, una delle location principali, è stato scelto per rappresentare un comando nazista, ricostruito appositamente per le riprese.
Questa imponente struttura militare, che domina la Val di Susa, è il luogo ideale per ambientare le scene legate alla Resistenza, grazie alla sua storia e alla sua posizione strategica. Altre location, come Oulx, hanno contribuito a dare vita alla routine quotidiana dei personaggi, mentre Rochemolles, con le sue antiche case in pietra, ha offerto un’ambientazione perfetta per le vicende della Seconda Guerra Mondiale.
Un cast di talento e una produzione di qualità
La serie, prodotta da Fandango-Matrioska in collaborazione con Rai Fiction, vanta un cast di talentuosi attori, tra cui Anna Losano e Carla Signoris. Le riprese si sono svolte in diverse località, come Cesana e Sestriere, che hanno fornito panorami mozzafiato e atmosfere evocative degli anni ’40. Pragelato e Usseaux, con le loro tradizioni alpine e architetture storiche, hanno ulteriormente arricchito la narrazione, rendendo “Fuochi d’artificio” un’opera che non solo intrattiene, ma educa e sensibilizza il pubblico sulla storia della Resistenza italiana.