La visita allo spettacolare Lago della Vecchia in provincia di Biella, il bacino lacustre ai piedi del Monte Cresto.
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Il Lago della Vecchia, nella provincia di Biella, è uno spettacolare bacino lacustre perfetto per trascorrere una giornata speciale immersi nella natura. Ma vediamo dove si trova e quali sono le attività che si possono praticare in questo luogo magico.
Il lago della Vecchia è un piccolo bacino lacustre situato all’altezza di 1.858 metri sopra il livello del mare sotto le pareti del Monte Cresto in Valle Cervo. Questo specchio d’acqua è interamente compreso in una frazione montana del comune di Sagliano Micca, in provincia di Biella, anche se il centro abitato più vicino è quello di Piedicavallo.
Un luogo affascinante, con storie e leggende che attraggono turisti e curiosi. Ma non solo. Infatti, è anche il luogo perfetto per rilassarsi e godersi un panorama speciale dopo una passeggiata partendo da Piedicavallo.
Il nome del lago deriva da una leggenda locale. Infatti, secondo un’antica leggenda diffusa in valle con alcune varianti, un giovane guerriero si sarebbe innamorato di una giovane fanciulla del posto. Proprio nei pressi del lago vennero organizzate le nozze dei due giovani. Tuttavia, il giorno del matrimonio alla fanciulla che aspettava il proprio sposo fu annunciato che questo era stato ucciso. La giovane non volle rinunciare al suo sogno d’amore e si ritirò nei pressi del lago con la sola compagnia di un orso, trascorrendovi in solitudine lunghi anni.
Infatti, proprio nei pressi del lago si trova un masso su cui è incisa la storia della Vecchia e dell’orso suo compagno. La famosa incisione, voluta da Federico Rosazza e ideata da Giuseppe Maffei, fu realizzata nel 1877 dai due migliori scalpellini di Rosazza: Battista Rosazza Bertina e Angelo Gilardi Giambrav.
Alla leggenda, il gruppo rock-folk biellese Arbej dedicò nel 2001 la canzone La vecchia del lago, traccia del CD La mia terra.
Per raggiungere il lago è necessario percorrere un sentiero trekking non semplicissimo. A 10 minuti dalla partenza, inoltre, si trova il caratteristico “Rifugio della Vecchia” che offre ristorazione e pernottamento agli escursionisti. Il rifugio è costituito da una baita in perfetto stile locale, interamente in pietra con l’interno rivestito in legno, dalla quale si gode un ampio panorama verso valle.
Il percorso, che parte da Piedicavallo, permette di raggiungere il suggestivo specchio d’acqua in circa 2,30 ore di cammino, seguendo il segnavia E50, tramite una comoda mulattiera, fatta costruire verso la fine dell’800 da Federico Rosazza. Il sentiero presenta un dislivello di 835 metri, raggiungendo un’altitudine di 1872 metri sopra il livello del mare. LA stagione ideale per percorrere il sentiero va da maggio ad ottobre.