La meta ideale per gli scrittori. Riva di Faggeto Lario è il rifugio per chiunque intenda scrivere un romanzo. Il rifugio per gli aspiranti premi strega si troverebbe nei presi del lago di Como. In una cornice che Alessandro Manzoni ha reso immortale nel romanzo dei Promessi Sposi.
L’arte ha un suo prezzo: ben 800 euro al giorno di affitto per una singola camera. Un investimento che – se il libro prodotto diventerà un bestseller – potrebbe rivelarsi ben speso.
Il rifugio per gli scrittori
Il blocco dello scrittore è tra le più temibili minacce per chi abbia intenzione di realizzare un romanzo. La mente è una fonte inesauribile di idee, ma il passaggio dalla loro ispirazione alla riproduzione sulla carta è molto più complesso di quanto si pensi.
Non è un caso che importanti scrittori abbiano provato a scrivere dei personalissimi vademecum per aspiranti colleghi. Manuali in cui la prima stesura dei romanzi assume un ruolo fondamentale, in cui ogni giorno speso a scrivere è una conquista.
Penne del calibro di Stephen King hanno suggerito di trattare con delicatezza questo delicato processo, ma – come detto – la mente è sempre in continua evoluzione e la possibilità che si blocchi per impulsi esterni è dietro l’angolo. Per scrivere serve il giusto contesto: ambiente silenzioso e tranquillo, capace di far entrare nello spirito giusto della scrittura l’aspirante autore. Ed ecco che Riva di Faggeto Lario entra in scena, offrendo il contesto ideale nella cornice del lago di Como a chiunque voglia intraprendere il mestiere di scrivere .
Il rifugio per gli scrittori: Writer’s Nest
La struttura è di proprietà dello scrittore giornalista Giuseppe Guin. Proprio Riva di Faggeto Lario sarebbe una delle ambientazioni più ricorrenti dei romanzi dello scrittore, tanto che i recensori e gli esperti di critica letteraria hanno spesso denominato le sue opere come “scritti di lago”. Guin si è reso conto delle potenzialità del rifugio e ha deciso di ribattezzarlo “Writer’s Nest”. La struttura è costituita da 2 camere con rispettivi bagni. La prima dà sul bosco, la seconda sul lago. Al cliente spetta scegliere quale visuale preferisce, a seconda della fonte di ispirazione che predilige. Per chi ha bisogno di documentarsi per arricchire di dettagli il proprio romanzo, è stata inserita un’enorme biblioteca, costruita con antiche assi di legno di castagno, fissate direttamente sulla pietra viva.
Non manca poi una spiaggia privata. Dato che il rifugio si erge a strapiombo sull’acqua del lago, il proprietario ha pensato bene di ritagliare un lido privato per tutti coloro che – presa una pausa dallo scrivere – intendono cercare nuovi spunti d’ispirazione per la storia che stanno raccontando.