Dove di trova il famoso lago della Galilea, uno dei luoghi storici presenti nel Vangelo, e quali sono le curiosità da scoprire.
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Uno dei luoghi più famosi nominati dai Vangeli è il Lago di Galilea, ma dove si trova e qual è la sua storia? Tutte le informazioni, le curiosità e le bellezze da scoprire sul lago.
Il Lago di Galilea è il luogo in cui si svolgono numerose delle attività di Gesù raccontate nei Vangeli. Un luogo che ha assunto un valore simbolico importante per i fedeli, ma anche per gli amanti della storia.
Questo ben noto lago è anche chiamato Lago di Tiberiade, ma compare nei testi sacri come lago di Genesaret e di Chinneret.
Tanti nomi diversi che portano allo stesso punto, al più grande lago d’acqua dolce dello Stato di Israele.
Il lago prende il nome dalla città di Tiberiade, in Galilea. Inoltre, il toponimo biblico “Lago di Genesaret” prende nome dalla città scomparsa di Genesaret.
Situato a 213 metri sotto il livello del mare il lago di Galilea è il lago di acqua dolce più grande dello stato di Israele, superato per dimensioni solo dal Mar Morto, di acqua salata.
Il lago si trova nella Grande fossa tettonica, depressione creatasi dal distacco delle placche araba e africana e nella quale, da nord a sud, scorrono le acque del fiume Giordano che alimentano il lago. Non sorprende sapere, infatti, che la zona è caratterizzata da elevata sismicità, mentre in passato era presente anche una certa attività vulcanica come testimonia la presenza di rocce basaltiche ed ignee.
È posto tra i territori di Israele e le alture del Golan siriano occupato da Israele. Nel corso dei secoli ha avuto molte denominazioni in funzione delle principali città che nel tempo avevano la prevalenza sulle sue rive.
Il nome arabo del lago deriva da Tiberiade, la principale città all’epoca della conquista araba.
Il lago viene nominato molte volte all’interno delle Sacre Scritture, ed era il luogo in cui si svolsero alcuni degli eventi più famosi della storia di Gesù.
Infatti, il lago rappresentava il luogo di lavoro dei pescatori tra i quali Gesù scelse alcuni dei suoi apostoli: Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo e suo fratello Giovanni. Gli ultimi furono chiamati da Gesù mentre sulla riva del lago riassettavano le reti, e immediatamente lasciarono tutto e lo seguirono.
Il lago è anche il luogo in cui, durante una traversata, un’improvvisa tempesta mise in pericolo la piccola imbarcazione su cui erano Gesù e gli apostoli. Questi svegliarono Gesù, ed egli con poche parole calmó la furia del mare e del vento.
Infine, il Lago di Tiberiade appare anche in un episodio quando Gesù è risuscitato: dalla riva, suggerisce ai discepoli che calino la rete dalla parte destra della barca. In questa maniera i discepoli pescano una gran quantità di pesci, e riconoscono che quello sconosciuto “è il Signore!”. Gesù, in seguito, chiede per 3 volte a Pietro se lo ama, ad ogni risposta di Pietro Gesù risponde: “pasci le mie pecorelle“. Questo dialogo viene considerato come il momento in cui Gesù affida a Pietro la Chiesa.