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A Las Coloradas, nella penisola dello Yucatan in Messico, esiste una laguna rosa che affascina migliaia di turisti, che ogni anno si recano in questo villaggio di pescatori per ammirare il fiabesco paesaggio creato dalle acque rosa della laguna. Con questa guida vi condurremo all’interno della riserva naturale di Ria Lagartos Biosphere Reserveè, in cui si trova la famosa laguna rosa.
Vi consiglieremo come raggiungerla e soprattutto vi sveleremo il motivo per cui le sue acque assumono questo colore incredibile.
Laguna rosa
Se non ci fossero le testimonianze di chi l’ha vista realmente, sembrerebbe quasi di fantascienza. La laguna rosa dello Yucatan, in Messico, sembra davvero uscita da un sogno. Si potrebbe anche pensare che sia frutto di un intervento dell’uomo, artificiale ed inquinante, ed invece no, è tutto vero, naturale e bellissimo.
Rinomata per le sue acque rosa e spiagge bianchissime, la laguna rosa di Las Coloradas è caratterizzata da enormi banchi di sale bianchissimo alti circa 15 metri, che si stagliano nell’acqua come montagne. In effetti, a spulciare meglio, si può scoprire che questa laguna salata non sia nemmeno l’unica al mondo; celebre infatti è il lago salato australiano Hillier: esso si trova su Middle Island, la più grande delle isole dell’Arcipelago Recherche; questo lago, però, non è visitabile, né è permesso atterrare e sostare sull’isola, quindi l’unico modo per osservarlo è dall’alto a bordo di un elicottero.
Un altro famoso lago rosa è il Retba, che si trova in Senegal: qui la causa dell’acqua rosa è un particolare batterio che abita il lago. Ed ancora, è possibile ammirare le acque rosa delle saline di Torrevieja e di La Mata nella Spagna sud-orientale; anche l’Italia ha le sue acque rosa, quelle delle famose Saline di Cervia, rese celebri dai fenicotteri rosa che sostano sulle acque.
Dove si trova
Dopo quest’excursus sulle acque rosa sparse per il globo, torniamo al punto di partenza, ovvero alla nostra laguna rosa dello Yucatan, in Messico. Questa sorprendente laguna si trova in un piccolo villaggio di pescatori, Las Coloradas, sulla costa orientale della penisola dello Yucatan, appunto. Questa località, tra l’altro, fa parte della riserva naturale di Ria Lagartos Biosphere Reserveè. Questo parco è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO e comprende le zone costiere del Golfo del Messico; la riserva naturale presenta una ricca diversità di paesaggi e di ecosistemi, come le mangrovie, i piccoli estuari, le dune costiere con la loro tipica vegetazione, le lagune e le paludi, che sono anche i principali luoghi di nidificazione dei numerosi uccelli marini che abitano il luogo. Negli ultimi anni, purtroppo, la flora della riserva è stata danneggiata dalle attività umane, in particolare dall’agricoltura e dall’allevamento; inoltre, la zona è stata colpita da catastrofi naturali come gli uragani ed i conseguenti incendi boschivi. Le comunità situate nella riserva sono quelle di San Felipe, Río Lagartos, Las Coloradas e El Cuyo econtano circa seimila residenti; le principali attività produttive degli abitanti sono la pesca, l’agricoltura, l’allevamento, l’estrazione del sale ed il cosiddetto eco-turismo, promosso per la conservazione del patrimonio naturale, archeologico, storico e culturale della riserva. In quest’area, oltre all’affascinante laguna rosa, è possibile ammirare un sito Maya risalente al periodo tra il 300 ed il 50 a.C. Per ammirare la laguna rosa a Las Coloradas è sufficiente un tour di circa due-tre ore. Da Rio Lagarto, è possibile effettuare un’escursione al costo di circa 600-800 pesos, in cui, dopo aver attraversato una parte della laguna ed incontrato anche qualche coccodrillo, si giunge ad ammirare le bellissime acque rosa, per poi concludere il tour con un cosiddetto Bagno Maya, ovvero un trattamento con i fanghi.
Un’altra soluzione, per chi intende noleggiare una macchina, è quella di recarsi a Puerto Las Coloradas e lì prendere una guida, che, in moto ed al costo di circa 400 pesos a testa, farà da navigatore all’interno della riserva.
Perché è rosa
Ma è possibile che in natura esista l’acqua rosa? E può risultare nociva per l’uomo? Le risposte sono sì e no. Ovvero, la risposta al perché l’acqua della laguna sia rosa è semplice e scientifica. Infatti, le acque della laguna rosa sono abitate da plancton rosso e da un grandissimo numero di artemie, ovvero dei piccolissimi crostacei, anch’essi di colore rosso. Quindi questi organismi, insieme ai residui che ovviamente producono, donano alle acque della laguna quel tipico e magico colore rosa, che l’ha resa famosa in tutto il mondo. L’acqua, poi, risulta ancora più rosa, grazie alla sabbia bianchissima e finissima della spiaggia, che per contrasto fa sì che i colori della laguna siano ancora più accentuati.