Lampedusa, il gioiello delle isole Pelagie.
Lampedusa, Linosa e Lampione costituiscono il cosiddetto Arcipelago delle Isole Pelagie; il podio, in termini di grandezza, è occupato però dalla prima.
Lampedusa si estende difatti lungo una superficie di circa 20 km² ed è, prevalentemente, costituita da due diversi tipi di rocce quali il calcare e la dolomite; spiagge, grotte e insenature lambite dall’acqua sono, invece, frutto del lento lavoro degli agenti atmosferici sulla pietra arenaria.
Questa terra, magica ed elegante, accoglie i turisti ed è pronta a soddisfare pienamente le loro più disparate richieste: il litorale è disseminato di spiagge dotate di ogni genere di comfort (lettini, ombrelloni, docce) e punti ristoro (ristoranti, bar, chioschi), mentre le acque turchesi del mare nascondono fondali marini pronti a essere esplorati dagli amanti di immersioni e snorkeling.
Gli arenili presenti sull’isola sono, inoltre, l’ideale per tutte le famiglie con prole perché le acque diventano progressivamente più profonde e questo permette ai più piccoli di nuotare in totale sicurezza.
Lampedusa è puntellata di spiagge incantevoli dove è possibile trascorrere ore all’insegna di relax e divertimento. Vediamo, quindi, nel dettaglio l’offerta delle cinque spiagge più belle dell’intera isola.
• Spiaggia dei Conigli: questo arenile, situato sul litorale a sud e raggiungibile a piedi, è senza ombra di dubbio il vero e proprio fiore all’occhiello dell’isola; la sabbia candida e le acque poco profonde (ideali per le famiglie con bambini) la fanno, difatti, da padrone.
La baia, di fronte alla spiaggia, ospita invece la celebre Isola dei Conigli che, nel corso della bassa marea, può essere raggiunta a piedi camminando lentamente su un sottile fazzoletto di sabbia.
Questa terra costituisce, inoltre, una riserva naturale protetta ed è il luogo prescelto dalle tartarughe marine per la deposizione delle uova.
• Cala Pulcino: dista molto poco dall’Isola dei Conigli ed è anch’essa ubicata sulla costa meridionale di Lampedusa. L’area, che può essere raggiunta concedendosi una breve passeggiata (durata di circa 30 minuti) tra i profumi tipici delle specie floristiche, è il posto ideale dove rilassarsi e praticare diversi sport acquatici quali lo snorkeling e le immersioni.
La sabbia è fine e le acque, poco profonde, vantano temperature estremamente gradevoli.
• Cala Creta: questa spiaggia, che giace sul litorale sud-est dell’isola, è un vero e proprio gioiello di piccole dimensioni ed è, quindi, il luogo ideale per tutti coloro che non amano la confusione e sono alla ricerca di pace e silenzio.
L’arenile, abbracciato dalle scogliere, dispone di numerosi ombrelloni e vi sono, inoltre, alcuni chioschi dove è possibile consumare qualcosa di fresco.
• Cala Guitgia: si tratta di una delle spiagge più popolari di Lampedusa; può essere raggiunta molto facilmente ed è dotata di stabilimenti balneari (provvisti di ogni genere di comfort), ristoranti e bar.
Questo arenile, che richiama ogni giorno turisti e abitanti del luogo, viene paragonato da molti a una vera e propria location caraibica per la sua sabbia fine e l’acqua turchese.
• Cala Calandra (Mare Morto): l’arenile, che giace sulla costa nord orientale dell’isola, è il luogo ideale per tutti coloro che desiderano trascorrere alcune ore a stretto contatto con la natura selvaggia.
La spiaggia regala, difatti, ai propri ospiti affascinanti grotte da visitare, rocce da cui tuffarsi e un incantevole arco naturale che merita di essere immortalato, al tramonto, in una splendida fotografia.
I turisti che si recano a Cala Calandra possono, inoltre, dedicarsi alla tintarella (non mancano, difatti, all’appello lettini e ombrellini) o andare alla scoperta dei magici fondali marini. Questo arenile è infine perfetto per le famiglie con bambini perché i venti, complice la posizione strategica della spiaggia, non soffiano e le acque sono estremamente calme.