Intorno alla metà dell’800, la storia di una albero carnivoro suscitò grande clamore.
In un suo articolo per il South Australian Register, Car Liche, un esploratore tedesco, affermò di aver visto, durante il suo viaggio in Madagascar, una donna salire sul tronco di un grosso albero e bere il suo nettare. Non appena l’albero avvertì la sua presenza, la catturò con i suoi tentacoli e la inghiottì.
Cento anni più tardi, negli anni ’50, uno scrittore appassionato di scienze sfatò la leggenda, asserendo che non solo quest’albero non esisteva, ma che persino nessun uomo chiamato Carl Liche avesse mai esplorato il Madagascar.
Ma mentre un tale albero mangia-uomini, dotato di tentacoli, non esiste, ne esiste però una versione molto più piccola, e cioè una pianta.
L’albero immaginario di Liche potrebbe infatti essere l’esagerazione delle piante lanciatrici che crescono in Madagascar, Indonesia, Australia, Malesia e in altre aree calde ed umide.
La più grande di queste piante è nota come Nepenthes, ed è una pianta che cattura piccoli vermi e lucertole tra le sue foglie.
La pianta produce una sostanza che attira gli insetti e i piccoli animaletti. Quando però si avvicinano per berne, vengono intrappolati dalla pianta e quest’ultima ne trae nutrimento.
Di sicuro non sarai mai preda di una Nepenthes – sono veramente troppo piccole per attaccare un uomo – ma potrei diventare facile preda della malattia che certe piante provocano. Infatti, le prossime 10 piante che vedremo possono ucciderti.