Ricca di villaggi rustici, antichi insediamenti etruschi e affascinanti labirinti di pietra e marmo, questa regione è una delle più belle di tutta Italia!
Le città più belle della Toscana sono un tripudio di arte, storia, cultura e tanto altro ancora. Dimentica il solito percorso turistico di Firenze, Siena e Pisa; la Toscana ha in serbo molto più delle torri pendenti e Ponte Vecchio.
Da San Gimignano a Volterra, ecco le città più belle da visitare in questa regione d’Italia.
Dimentica i Sette Colli di Roma: le 15 torri di San Gimignano sono altrettanto mozzafiato. A meno di un’ora di macchina da Siena, questo comune a cascata fu sollevato dagli antichi Etruschi, che vennero a rivestire le colline di casette di ardesia e pietra.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, la Chiesa prese il sopravvento, patrocinando la città con la gloriosa Basilica di Sant’Agostino e la Collegiata di Santa Maria Assunta del XII secolo.
Inserita tra il Mar Tirreno e i frontespizi di marmo di Pisa, Lucca si aggrappa come una patella alle pianure del bacino del fiume Serchio. È interamente percorribile a piedi e circondata su tutti i lati dai bastioni rinascimentali meglio conservati di tutta la Toscana, che nel corso dei secoli è stata rivendicata dagli onnipresenti cipressi ed eucalipti della regione.
Adagiata sulle colline dei preappennini, ai margini orientali della Toscana, Cortona è una città rivestita di pietra e sormontata da un’imponente torre medievale. È una gioia passeggiare qui, grazie ai tortuosi vicoli drappeggiati dai fili del bucato e dai cesti appesi di rose e salvia. Grazie al punto panoramico di Cortona sopra le pianure della Val di Chiana, da quasi tutte le piazze si possono ammirare ampi panorami dell’Italia centrale – e il Lago Trasimeno brilla come un gioiello in lontananza.
Montepulciano è principalmente famosa per la sua omonima e corposa varietà di uva rossa, come testimoniano i molti vigneti della città. Tuttavia, la rustica bellezza toscana è anche il motivo per cui così tanti scelgono di visitare questo comune in mattoni rossi e terracotta sulle creste della Val d’Orcia ogni anno. Strette viuzze si intrecciano fino al centro, dove la Piazza Grande risplende di capolavori in marmo e travertino.