Il Vomero, il quartiere più elegante di Napoli, offre una varietà di attività intriganti e inclusive. Ecco le cose più belle da vedere.
Argomenti trattati
Le cose più importanti da fare al Vomero sono molteplici: un salto in questo quartiere della città assicura un’avventura fuori dal comune. Il Vomero, il quartiere più elegante di Napoli, offre una varietà di attività intriganti e inclusive.
La prima cosa che i visitatori noteranno viaggiando al Vomero è il panorama. Poiché la geografia dell’area è piuttosto collinare, le ampie vedute di Napoli, del Golfo di Napoli e dello storico Vesuvio in lontananza sono tutte catturate con un dettaglio intenso.
Sia durante una giornata limpida che al tramonto, la vista degli edifici storici e nuovi lascia tutti a bocca aperta. In breve: è difficile trovare una vista migliore di Napoli e del paesaggio circostante.
Fortezza medievale con una lunga storia politica che risale al 1275, il Castello di Sant’Elmo ha attraversato anni di cambiamenti, tra cui anni di distruzione, ricostruzione e aggiunta di nuove parti. Le fondamenta del castello sono costruite su roccia vulcanica e per anni sono state utilizzate come simbolo di oppressione politica, una prigione. Tuttavia, oggi il castello, multifunzionale e strutturalmente solido, è un punto di riferimento e merita sicuramente una visita.
Durante la visita al castello, fermatevi in questo museo che fungeva da monastero ed è uno dei più misteriosi d’Italia. L’imponente edificio fu costruito originariamente nel 1300, per poi essere ampliato fino alle dimensioni attuali. Dopo l’abbandono da parte dell’ordine religioso dei Certosini che vi risiedeva, l’edificio è diventato un museo che ospita manufatti tra cui uno dei più bei presepi, ovvero una scena della Natività.
Il rugby e il calcio sono alcuni degli sport preferiti in Italia e questo stadio è uno dei luoghi migliori per assistere a una partita. Lo stadio originale è stato costruito negli anni ’20 e da allora ha visto molte partite giocate sul suo terreno. Oggi gli ospiti possono assistere alle partite del club Internapoli, che gioca nello stadio dagli anni ’60.