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Conoscete realmente i passi che hanno costruito la Milano moderna e la sua storia? È l’affascinante e moderna capitale della moda italiana e una potenza economica, ma è molto di più di agenti e tacchi a spillo. Dalle sue fondamenta precristiane alle innumerevoli invasioni, questa città all’avanguardia della moda è in continua evoluzione.
Ecco gli eventi storici che hanno plasmato Milano.
Le fasi che hanno costruito la Milano moderna: la storia
L’antica conquista romana di Milano
Milano fu originariamente fondata con il nome di Mediolanum intorno al 600 a.C. dai Celti Insubri, che furono poi rovesciati dai Romani nel 222 a.C. La sua posizione nel nord dell’impero, come porta d’accesso alla penisola italiana, rese Milano un’importante roccaforte strategica per le operazioni militari di Cesare dal 58 a.C.
al 50 a.C. La città sarebbe diventata un’importante via commerciale in Europa, contribuendo a farla diventare la capitale economica che è oggi.
Invasioni dei Goti, degli Unni e di altri popoli
Grazie alla sua posizione strategica, Milano attirò l’attenzione di molte forze d’invasione europee e asiatiche. Già nel 400 a.C., i Visigoti (le tribù occidentali di popolazioni nomadi germaniche conosciute collettivamente come Goti) la invasero. Poi, nel 452 a.C., fu la volta del famigerato Attila l’Unno, che saccheggiò la città.
Successivamente fu attaccata dagli Ostrogoti, da altre tribù germaniche e da Carlo Magno e i Franchi. Tutti coloro che volevano un pezzo di questa grande città hanno lasciato il loro segno.
Il Santo Patrono di Milano
Aurelio Ambrosio, o Sant’Ambrogio, era un governatore della Liguria e dell’Emilia, con sede a Milano. Fu vescovo della città con voto popolare nel 374 a.C., dopo la morte del vescovo Auxentius. Dopo essersi recato in chiesa per evitare un tumulto, la folla iniziò a cantare “Ambrogio, vescovo!” e a chiedere la sua nomina a tale ruolo. Ambrogio era noto per la sua carità verso i poveri, la sua posizione contro l’arianesimo e la sua influenza su Agostino d’Ippona. In seguito fu nominato patrono di Milano.
L’attrazione forse più significativa e conosciuta di Milano, il Duomo, fu commissionato nel 1300. La sua costruzione, durata più di 600 anni, è la seconda cattedrale più grande d’Italia e dimostra le forti radici religiose della città. Tuttavia, il progetto ebbe implicazioni di vasta portata. Molti degli ormai famosi canali servivano appositamente per il trasporto dei materiali e oggi sono anche tra le attrazioni più belle della città. Innumerevoli bar e ristoranti si trovano oggi lungo la rete dei canali, rendendo il quartiere dei Navigli un punto di riferimento culinario e culturale, dove è possibile gustare il tradizionale aperitivo.
Inizia la modernizzazione di Milano
La città di Milano ha subito notevoli cambiamenti nel corso del Medioevo, passando da una dominazione all’altra e diventando nel frattempo la capitale dell’Italia settentrionale. Nel 1447 prese il nome di Repubblica Ambrosiana. Dopo la morte del capo del governo, Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza conquistò la città e si costituì la Casa degli Sforza. Sforza fu responsabile della modernizzazione della Milano medievale, facendo della sua corte moderata il centro della filosofia rinascimentale. Molti degli edifici costruiti in questo periodo sono ancora in piedi, compreso l’imponente (e ora molto restaurato) Castello Sforzesco, situato all’interno del Parco Sempione.