Le Highlands scozzesi: guida a un viaggio indimenticabile

Che si tratti di un glamping vicino a Loch Ness o di un tour dell'Isola di Skye, ecco come affrontare il vostro viaggio nelle Highlands scozzesi.

Che si tratti di un glamping vicino a Loch Ness o di un tour dell’Isola di Skye, scoprite le cose da fare nella nostra guida definitiva alle Highlands scozzesi.

Le Highlands scozzesi: dove alloggiare

BCC Loch Ness Glamping

Hobbit House è un nome appropriato per un rifugio glamping che si trova in una radura del bosco.

Questi bolt-hole artigianali assomigliano a lunghe saune e offrono calore e comfort lontano dal clima feroce della Scozia. In estate potrete usufruire dell’area barbecue e delle uova fresche di allevamento all’aperto, mentre in inverno dovrete assicurarvi di avere molte provviste, dato che il ristorante più vicino si trova a 10 km di distanza.

Albergo Perle Oban

Mescolando influenze moderne provenienti da tutto il mondo con quelle vittoriane, le camere del Perle Oban sono decorate con cuscini corallo, drappi lunghi fino al pavimento e pareti color ciano, che portano un vibrante tocco marocchino alla più cupa delle albe scozzesi. Il tè pomeridiano si affianca alle grigliate di mezze, in un menu che riflette la dualità di questo hotel sull’acqua, famoso per la sua Mara Spa. Sarete abbastanza rigenerati da visitare i posti più belli della Scozia.

Le Highlands scozzesi: dove mangiare e bere

Brunch: Caffè Artysans

Molti attraversano Inverness per raggiungere le zone più drammatiche e remote delle Highlands, ma così facendo si perdono la capitale culturale della regione. Lungo il fiume Ness, ricco di salmoni, il Cafe Artysans è un accogliente bistrot che fa anche parte del Calman Trust, un gruppo specializzato nella costruzione del futuro dei giovani locali. Si potrebbe persino dire che l’indulgente colazione scozzese è più un’attività filantropica che un modo decadente di iniziare la giornata. A proposito del fiume Ness, sappiate che ci sono anche numerosi laghi che vi lasceranno senza fiato.

Ristorante: The Struy Inn

Un menu stagionale a rotazione e una location accogliente con circa 18 posti a sedere rendono lo Struy un’opzione culinaria molto richiesta che richiede una prenotazione anticipata. Se siete abbastanza fortunati da assicurarvi un tavolo (vale la pena notare che i proprietari Jim e Karen sconsigliano il ristorante ai bambini), vi troverete di fronte a un arredamento tradizionale, un fuoco scoppiettante e un menu di ispirazione italiana ricco di prodotti locali, come le capesante scottate delle Shetland e il risotto all’aragosta della costa occidentale.

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