Il carnevale di Acireale, in provincia di Catania, è da sempre definito il carnevale più bello del sud, ed è inoltre uno dei più antichi dell’isola con i suoi spettacoli, i suoi carri allegorici e i carri infiorati.
I carri allegorici in cartapesta sono illuminati da migliaia di luci coloratissime ed i loro personaggi durante le esibizioni danno vita a veri e propri spettacoli.
Essi sono gli unici carri al mondo che usano impianti meccanici e idraulici.
I carri infiorati a differenza dei precedenti mostrano al pubblico soggetti interamente creati con fiori veri.
Le sfilate hanno luogo nel bellissimo centro storico, in piazza Duomo.
Gemellato da tempo con l’altrettanto importante e famoso carnevale di Venezia, vede la partecipazioni di maschere tipicamente venete.
Il programma consueto prevede la sfilata dei carri allegorici in cartapesta il giovedì, la domenica e il martedì grasso, mentre lunedì e martedì sfilano i carri infiorati.
La festa si conclude la sera del martedì di Carnevale con le premiazioni e i classici fuochi d’artificio.
Le maschere più conosciute del Carnevale acese sono:
– l’Abbatazzu, si dice che volesse impersonare l’abate-vescovo di Catania, Mons. Michelangelo Bonadies, grottesco e malizioso;
-Il Baruni , che fa il verso alla nobiltà;
– Cola Taddazzu, Quadaredda e Nunziu Setti Cappeddi personaggi molto popolari.