Templi, giardini, scimmie del Vecchio Mondo e spiagge per il surf si combinano per soddisfare i curiosi a Bali.
Argomenti trattati
Le cose da fare a Bali sono innumerevoli e vi lasceranno senza fiato! A Bali vige una regola non detta: dove ci sono antichi templi indù e panorami tropicali, sicuramente seguirà una marea di turisti. Ma non lasciate che questo vi dissuada dall’esplorare la grande quantità di tesori culturali dell’isola indonesiana: siti come il tempio di Uluwatu sulla scogliera e le piscine sacre di Tirta Empul mantengono le loro qualità affascinanti indipendentemente dal numero di visitatori.
Se avete bisogno di un’infarinatura sui luoghi più importanti di Bali (con consigli per evitare la folla) e su alcune gemme nascoste ed emergenti, siete nel posto giusto. Ecco il nostro elenco delle migliori cose da fare a Bali.
A Bali, le parole “sud” e “appartato” sono raramente pronunciate nella stessa frase, ma la spiaggia di Nyang Nyang, a Uluwatu, è tra le spiagge più belle di Bali. Sabbie bianche, scogliere verdeggianti e la sorprendente assenza di folla vi aspettano, se siete abbastanza impegnati da trovarla. Chissà, potreste essere fortunati e avere la costa tutta per voi. Se vi siete lamentati di quanto siano diventate invadenti le principali spiagge di Bali, Nyang Nyang è la tregua che stavate cercando.
Gunung Kawi è un complesso di cortili e santuari scolpiti nella roccia risalenti all’XI secolo, situato lungo il fiume Pakerisan, vicino a Ubud. Teorie e miti circondano l’antico sito indù: la leggenda vuole che un feroce guerriero di nome Kebo Iwa abbia scolpito gli intricati rilievi con le sue unghie, ad esempio.
Il mercato dell’arte di Sukawati è un’alternativa più economica e tranquilla al vicino mercato di Ubud e ad altri luoghi popolari nel sud di Bali. Vi si trova un’impressionante gamma di opere d’arte artigianali in vendita, dai dipinti incorniciati della vita agricola locale alle grandi sculture in legno delle divinità indù.
La cascata di Banyu Wana Amertha, un’attrazione di recente apertura nel nord di Bali, è un po’ difficile da raggiungere. Dovrete guidare per almeno 90 minuti da Ubud e fare una tortuosa escursione di 20 minuti attraverso una piantagione di banane. Ma una volta completato il viaggio, sarete ricompensati con una foresta lussureggiante che nasconde un quartetto di grandiose cascate, in qualche modo non invase dalla folla. I più appassionati potranno anche provare altri tipi di escursioni.
In un’isola ricca di bellezze naturali, il Monte Batur (o “Gunung Batur”) e i suoi sereni dintorni potrebbero essere la destinazione più drammatica di tutte. Questa meraviglia vulcanica di 5.600 metri contiene il più grande lago craterico di Bali, uno splendido sito per il ciclismo e pendii pronti per le escursioni con villaggi pittoreschi lungo il percorso. L’alba, vista dalla cima, è spettacolare.