Nonostante il suo ricco legame culturale con il passato, Cagliari ha una vena moderna e cosmopolita che scorre nelle sue vene.
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Le migliori cose da fare a Cagliari sono perfette per tutti i gusti e le necessità. Il capoluogo della Sardegna vanta una buona dose di antiche rovine romane, reperti archeologici e palazzi ricoperti d’oro. Ma nonostante il suo ricco legame culturale con il passato, Cagliari ha una vena moderna e cosmopolita che scorre nelle sue vene.
La città è caratterizzata da un’accogliente atmosfera mediterranea, particolarmente presente nei suoi numerosi ristoranti, bar e caffè che si affacciano su terrazze sotto portici ombreggiati, per non parlare delle sue spiagge di sabbia bianca. Su tutto svetta la storica cittadella, Il Castello, un complesso di cupole, palazzi e torri che spuntano dai bastioni.
Situata in una posizione privilegiata nell’affascinante Piazza Palazzo, l’elegante Cattedrale di Santa Maria appare abbastanza imponente dall’esterno, con la sua facciata marmorea in stile romanico-pisano. Ma se vi addentrate all’interno, scoprirete che il mix di affreschi, sculture, marmi, intricati intagli e altri dettagli minuziosi è ancora più mozzafiato. Scendendo nella cripta si trova il Santuario dei Martiri, dal nome inquietante, ricco di altre opere d’arte.
Il popolare quartiere di Castello è forse l’elemento caratterizzante di Cagliari, con il suo labirinto di strade dalle pareti alte, piene di palazzi aristocratici, musei, boutique e bar, oltre alla splendida cattedrale. Chi ama immergersi nel passato può passeggiare tra le strutture medievali e il Palazzo Regio – un’ex residenza reale riccamente decorata – ma è altrettanto piacevole esplorare i numerosi caffè accoglienti stipati negli angoli di ogni vicolo. Alcuni sfruttano la posizione collinare di Castello per offrire una vista superba.
Preparate la vostra migliore imitazione di Russell Crowe mentre vi recate in questo anfiteatro sorprendentemente ben conservato. Come avrete capito, è stato teatro di innumerevoli battaglie, alcune tra gladiatori, altre tra uomini e animali selvatici, per non parlare delle esecuzioni pubbliche. È roba da brividi, che rende ancora più affascinante osservare e immaginare l’antico sito. Altri reperti romani si possono ammirare al Museo Archeologico Nazionale, a cinque minuti di cammino dall’anfiteatro, dove si può fare una vivida passeggiata nella storia della Sardegna.
Dalla sua costruzione all’inizio del XIV secolo, questa torre in pietra calcarea ha svolto la funzione di roccaforte difensiva, prigione, armeria e residenza per le famiglie più ricche. È diventata uno degli edifici più noti della città e, con una vista così ampia su Cagliari, non è difficile capire perché. Osservate la piccola statua di elefante da cui la torre prende il nome, seduta innocuamente sulla parete meridionale. Una meta decisamente imperdibile se siete qui per qualche giorno.